Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] con la Chiesa furono meno armoniosi di quelli dei loro predecessori anglosassoni; dalla fine del sec. 11° la lotta per le uomo politico, specialmente durante i disordini verificatisi sotto il regno di suo fratello.Il salterio era un altro dei ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] dello stile di quella della Francia settentrionale e di quella anglosassone, e dall'altro, specie nel corso del sec. volta modello per altri reliquiari della Vera Croce.Durante il regno di Federico I Barbarossa i legami fra il principato vescovile ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] nel periodo in cui i re danesi regnarono sull'Inghilterra (1017-1042). Lo stile allora diffuso in Scandinavia, noto come stile di Ringerike, mutuò infatti motivi fitomorfi sia dall'arte anglosassone, sia da quella ottoniana per poi riversarli ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] è anche supposto che alcuni gioielli del Nuovo Regno potessero ospitare veri s., ossia paste vitree fuse a un disegno decisamente celtico.
III. - Arte celtica, gallo-romana e anglosassone. - Nell'arte celtica lo s. appare sin dall'inizio dell'epoca La ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] figurativa già aggiornata su tematiche paesaggistiche di matrice anglosassone.
Nel 1791-92, frattanto, il G. ampliava alla Scala.
Nel 1807, all'indomani dell'inclusione di Verona nel Regno d'Italia napoleonico, il G. venne chiamato a far parte della ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] , alla Torhalle di Lorsch, all'architettura anglosassone tarda - senza dimenticare la torre di Formazione e strutture dei ceti dominanti nel Medioevo: marchesi, conti e visconti nel regno italico (secc. IX-XII), "Atti del I Convegno, Pisa 1983", Pisa ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] Scuola di Milano, il M. si impose anche sul mercato anglosassone, a partire dalla Esposizione internazionale di Londra del 1862, dove nello Yorkshire). Altri estimatori e collezionisti del M. nel Regno Unito furono i fratelli Edward Cecil e Arthur E. ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] della nuova architettura, moderna e laica, di stampo anglosassone). In questi interventi disseminati sugli antichi Prati di esigenze funzionali e ragioni politiche (dovute al dissidio tra il Regno d’Italia e il Vaticano), mise a punto un impaginato ...
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WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] cattedrale e fu molto probabilmente in quest'epoca, durante il regno di Edoardo il Vecchio (900-924), che il nucleo 1176 su di un nuovo sito, posto a N della chiesa anglosassone, dal vescovo Reginald Fitz Jocelin (1174-1191), quasi certamente nell' ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] 'Anglia orientale, il bretwalda (capo supremo dei Bretoni) dal lungo regno. Egli fu il primo sovrano inglese a ricevere il battesimo cristiano e tondo è stata realmente prodotta in una bottega anglosassone, essa costituisce, per quest'epoca, un fatto ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...