Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] furono accordati al Galles (anche dopo la costituzione del Regno Unito), alla Scozia e, in misura più rilevante, all 'elemento WASP (White Anglo-Saxon Protestant: ‛bianco anglosassone protestante'). Fin dai tempi della dominazione coloniale vi ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] 19 paesi, che rappresentavano l'89% dei paesi nordici e anglosassoni. Sono i paesi nei quali il concetto moderno di sovranità e seconda guerra mondiale.
Paesi quali gli Stati Uniti e il Regno Unito - per i quali disponiamo di dati relativi ai livelli ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] motivazioni: anzitutto vi sono l'aspirazione a fondare un regno privato e una dinastia, la ricerca di prestigio sociale vitale in tutti i paesi sviluppati.
La sociologia anglosassone contemporanea offre i tentativi più interessanti di interpretazione ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] forme di autoregolamentazione; è emblematico il caso del Regno Unito, dove, pur mantenendosi lo spazio per una . Il primo principio è tipico della cultura finanziaria anglosassone, mentre il secondo è a fondamento degli orientamenti finanziari ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] la sua configurazione completa. L'esilio di Marx nel Regno Unito e, in seguito, l'elaborazione e la pubblicazione l'inizio del XX la teoria sociale di matrice anglosassone scoprì gradualmente come la diffusione dell'industrialismo stesse modificando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] all’interesse pubblico.
L’economia moderna, politica (anglosassone) o civile (italiana), nacque quindi inserita all discepolo, che nelle sue Riflessioni sulla pubblica felicità relativamente al Regno di Napoli, un’opera che media tra Muratori (il ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] design, il 4° a Taiwan e Singapore per parti minori, il 2,5° al Regno Unito per i servizi di promozione e marketing, l'1,5° all'Irlanda e alle rilevanti tratti distintivi rispetto al modello anglosassone di capitalismo, tradizionalmente più centrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] L’aritmetica politica in Italia
L’assetto unitario del Regno appena formato spingeva a valorizzare l’‘aritmetica politica’ ai paradigmi scientifici dominanti di origine mitteleuropea e anglosassone. Il riferimento è alla teoria keynesiana in economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] esponenti politici liberali e amministratori del nuovo Regno.
Questi orientamenti erano presenti nei manuali, la ma il disprezzo dominante tra le due guerre per le dottrine anglosassoni e l’attenzione per il corporativismo, per i modelli totalitari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] quindi nacque la società civile che è stata, ed è, il regno della convivialità delle differenze.
La società civile dei mestieri
La società civile che si stava affermando, soprattutto dal mondo anglosassone, e che rischiava di schiacciare e cancellare ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...