avventisti
Fedeli di varie sette protestanti, nate nel sec. 19° nel mondo anglosassone e in particolare negli Stati Uniti, che credono nell’imminenza del ritorno («avvento») di Cristo trionfante, preceduto [...] da gravissime catastrofi e seguito dal regno dei giusti. Il primo nucleo moderno è legato ai milleriti. Da questi si staccarono gli «a. del settimo giorno», che insistono sull’osservanza del riposo sabbatico e costituiscono il gruppo più importante ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] Ludovico il Pio lo mise a capo dei monasteri del suo regno d'Aquitania, poi, divenuto imperatore, di quelli della " pittori e vetrarî, che esercitarono profonda influenza sull'arte anglosassone. Festa, 12 gennaio.
6. Benedetto monaco della Campania ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] assunto genericamente da tutte le minoranze riformate.
Nel mondo anglosassone, tolti alcuni gruppi luterani di origine germanica, le e che è tuttora attiva, in particolare nel Regno Unito, adottano una base dottrinale unitaria: divina ispirazione ...
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Monaco benedettino inglese, vescovo di Winchester (n. 908 circa - m. Beddington, Surrey, 984). Durante il regno di Edgardo il Pacifico (959-975), coadiuvò il vescovo di Canterbury, s. Dunstano, nella sua [...] danesi e di organizzazione delle comunità ecclesiastiche secondo la regola di s. Benedetto. Tradusse in inglese la Regularis Concordia. Il celebre "benedizionario", scritto per lui, è uno degli esemplari più importanti dell'arte anglosassone. ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] tendenza che affiora soprattutto in alcune correnti della t. anglosassone (anche se non solo in essa) per le quali afferma che "è quindi vero che la realtà già in atto del Regno può trovarsi ugualmente al di là dei confini della chiesa, nell'umanità ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] della figlia del fiume Boristene, ebbe tre figli, sotto il regno dei quali precipitarono dal cielo degli oggetti d'oro, un aratro in Francia ed è stata quasi costantemente ignorata nei paesi anglosassoni. Il fine della scuola, che risale ai primordi ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , 594, 623.
28 Cfr. Dossier Lazzati 4: Lazzati, il Lager, il Regno, a cura di A. Oberti, Roma 1993.
29 Cfr. P. Turi, . L’attesa della povera gente. Giorgio La Pira e la cultura economica anglosassone, a cura di P. Roggi, Firenze 2005.
69 G. La Pira ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] fronte a questa ondata di missionari e alle politiche del regno unitario. In Italia niente sembra filtrare dei primi passi del movimento ecumenico, che nasce nell’alveo del protestantesimo anglosassone e che cerca di coinvolgere la Chiesa di Roma e ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] francese e del secondo il substrato economicista tipicamente anglosassone. Qui ci limiteremo solo ad alcuni rapsodici , fin dagli anni Trenta coltivò l’idea di fondare nel Regno sabaudo un istituto per le missioni estere, riprendendo l’esperienza ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] vecchio Wessenberg, lo Hirscher e il Walter. Non facile nel Regno delle Due Sicilie fu la lotta contro sacerdoti e vescovi avvezzi ), la mancanza di ogni distinzione fra la massoneria anglosassone e quella dei paesi latini, l'attribuzione alla setta ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...