Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] dire, quindi, che muscoli e nervi, caratteristiche distintive e unificanti degli animali, abbiano la loro origine nell'eterotrofia. Tuttavia, questa caratteristica unificante del regnoanimale è anche la chiave della sua diversità. Nel corso dell ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] che rimane isolato nell'ambito della sua opera. Per un cristiano dell'epoca, infatti, il regno umano è del tutto separato dal regnoanimale e risulterebbe impensabile una gerarchia che disponga gli esseri viventi in un ordine di perfezione crescente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] allo scienziato di vedere anche quegli esemplari di cui non era riuscito a venire in possesso o quelli, soprattutto del regnoanimale, di cui possedeva solo minime parti (zanne, becchi, piume ecc.). Non v’è dubbio che i pezzi più ambiti anche ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] der organischen Körper (Zoologia generale o fisica dei corpi organici, 1807) Kielmeyer esaminava dettagliatamente le modificazioni nel regnoanimale e la sua storia evolutiva in relazione alle epoche del nostro pianeta, nonché la comparazione degli ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] , p. 330). Infatti secondo Kölliker: "[…] La cellula ha uno sviluppo e una storia, come un organismo intero e come il regnoanimale e […] di conseguenza, la nozione di cellula deve essere desunta non da un solo fenomeno, ma dall'insieme dei fenomeni ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] impedisce la presentazione di una lista esauriente. In particolare, nonostante le simbiosi cicliche siano diffuse sia nel regnoanimale sia in quello vegetale, i meccanismi molecolari e cellulari che regolano il dialogo tra simbionti nelle prime ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] superiori. Esiste per esempio un gene, PAX6, che specifica la formazione dell'occhio in tutto il regnoanimale, così come OTX segnala la posizione della futura testa. Ma se in una certa posizione si forma una zampetta di mosca, una zampa di pollo ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] nei Vertebrati, le loro funzioni di sostegno, protezione e cooperazione nel movimento sono diffuse in tutto il regnoanimale. Infatti tutti gli organismi pluricellulari, costituiti cioè da più cellule, hanno bisogno di mantenere la propria forma ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] 'dal basso'. Questa 'classificazione ascendente' si impose in maniera generalizzata dopo la pubblicazione, nel 1817, del suo Le règneanimal, tradotto in più lingue. Per ciascuno dei rami, per i quali Henri-Marie Ducrotay de Blainville (1777-1850 ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] dal "tutto in ogni cosa". L'uomo, essendo la forma più elevata di organizzazione, sintetizzava dunque l'intero regnoanimale. L'idea della ricapitolazione, onnipresente nella filosofia di Oken, fu uno dei concetti olistici più pervasivi e popolari ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...