MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] conosce limiti di sorta.
Assiria e Babilonia. - La monarchia assiro-babilonese non presenta, almeno inizialmente conquista di Alessandro il Grande, del cui impero raccolsero l'eredità i regni ellenistici. Tra le due età ha il suo corso il periodo che ...
Leggi Tutto
PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] mosaico come nelle codificazioni assiro-babilonesi (cod. di Hammurabi, sec. XX a. C.; libro di diritto del medioevo assiro, sec. XV-XIV codice penale per l'esercito del Regno d'Italia e dal codice penale militare marittimo del Regno d'Italia) sono: a) ...
Leggi Tutto
METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] sono venute in stretto rapporto durante il periodo del regno degli Hittiti. La Lidia e la Ionia sono neobabilonese si divide in 5 unità di 36 qa in 30 sutu e 180 qa.
In Assiria si usa come unità di misura di capacità l'imeu di 100 qa, un'unità di ...
Leggi Tutto
MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] al tempo di quegli imperi il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà distrutto in eterno e la sua sovranità non passerà spuntare il rampollo di David dopo la disfatta del tiranno assiro, Sennacherib (701 a. C.). È frequente soprattutto nello ...
Leggi Tutto
NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] popolo, si potrebbe dire una nazione, che è detta degli Assiri e della quale il "cattolico" è il capo civile riconosciuto del sec. XI di cui non ci resta la parte che va dal regno di Valeriano a qualche anno prima della morte di Eraclio. Esso è la ...
Leggi Tutto
ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] da Acaz (circa 734), viene subito e conquista poco dopo Damasco, capitale della Siria. Dieci anni dopo, l'assiro Salmanassar IV invade il regno d'Israele e mette l'assedio alla capitale Samaria, che nel 722 cade in mano di Sargon successore di ...
Leggi Tutto
ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] , diss. XLII; G. Grande, Origine de' cognomi gentilizj del Regno di Napoli, Napoli 1756; L. Cibrario, Saggio sull'origine dei Eigennamen, I, Lipsia 1916.
Onomastica semitica. - Nomi assiro-babil.: H. Holma, Die assyrisch-babyl. Personennamen, Helsinki ...
Leggi Tutto
PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] arabo, alla II forma, significa "addurre" (specialmente una notizia); in assiro si ha nabū, "annunziare", "nominare", da cui proviene il nome popolo di Jahvè si brigavano alleanze con potenti regni idolatrici, e quando agli austeri costumi del puro ...
Leggi Tutto
SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] , p. 102). Inoltre, i confronti con la letteratura babilonese-assira hanno messo in rilievo la stretta dipendenza dello stile e della ma di argomento che può essere sia pubblico (il regno teocratico, eventi straordinarî, ecc.) sia privato; Preghiere ...
Leggi Tutto
PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] .
Anzi, in Francia data proprio da questo periodo il regno della galanteria, di cui davano l'esempio le dame della consacrazione (nugig o mugig in sumerico, qadishtu o zērmasītu in assiro, e qedeshah in ebraico e in fenicio, ἱεροδούλη in greco); ...
Leggi Tutto
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...
scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato sistema di scrittura, e che convenzionalmente...