MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] definire i rapporti nel Regno di Sicilia con l'esclusione di M., prima della realizzazione della crociata. M. nell' della Curia con Carlo d'Angiò e la calunniosa predicazione della crociata. Urbano IV però non si sentiva più sicuro a Orvieto e ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] impossibilità di sottrarsi ai molteplici e gravi problemi che Innocenzo III aveva lasciato insoluti: rapporti con Regni e città d'Europa, compimento della crociata ‒ che Enrico VI non aveva potuto attuare ‒ e rapporto con la casa di Svevia per quanto ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] i delegati del concilio di Basilea e i rappresentanti del Regno di Boemia, nel quale era ancora viva l'eresia sollecitato dallo stesso papa a predicare e a raccogliere fondi per la crociata a Perugia e nel Ducato di Spoleto.
Legata alla sua attività ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] al servizio del cardinale Branda da Castiglione, nominato legato nel Regno di Boemia e in Germania, insieme al quale nel marzo Turchi, alla quale però il C., pieno di zelo per la crociata, si oppose, riuscendo a convincere anche il re ad iniziare una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] del destinatario e lo invitava a estirpare l’eresia dal suo regno. Ora, in prosa, si cimentava con il tema più diffuso falsità. È il Costantino che «metteva ogni sua fidanza nella Croce» (p. 74) a venire proposto all’imitazione del sovrano moderno ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] il partito unitario, si propugnava l'istituzione di un Regno dell'Italia centrale, da assegnare, secondo il desiderio un satiro e un burattino, Firenze 1923, pp. 201-205; B. Croce, Pinocchio, in Id., La letteratura della Nuova Italia, V, Bari 1939, ...
Leggi Tutto
BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Lancia. L'imminenza della spedizione imperiale per la conquista del Regno di Sicilia impedì però a B. di accettare la sfida. di Francia, sia per prendere accordi con il papa circa la crociata. Durante il viaggio di ritorno tentò invano, il 21 aprile, ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] difficile ritenere che, con un padre spesso lontano per crociere che lo portavano nel Baltico e perfino in Sudamerica, il dagli elementi che auspicavano la secessione della Liguria dal Regno sardo e puntavano su una richiesta di intervento francese ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] di Otranto (8 ag. 1480), appariva animato da un tardivo zelo crociato. Agli stessi fini aveva risposto un tentativo di mediazione tra le fazioni incerto, a causa dell'intervento spagnolo nel Regno di Napoli. Nondimeno, senza troppo valutare le ...
Leggi Tutto
Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] prendeva parte come attore: una tragedia di ambiente crociato, Maometto o il fanatismo (1741), dedicata al delle vicende civili, politiche e religiose della Francia sotto il lungo regno del Re Sole. Per il resto, Voltaire affermava che «la storia ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...