ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] in conseguenza del parto, divenne regina di Gerusalemme, il cui Regno, data la sua minorità, venne retto dal padre.
Quest'ultimo nel 1214 si unì in nuovo matrimonio con Stefania d'Armenia, figlia del re Leone II, la quale cinque anni dopo tentò ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] su Tarso. Questa cessione permise la nascita del Regno della Piccola Armenia nel 1199 e Leone si assicurò il possesso Boemondo VI sposò la figlia del re Hethum d'Armenia nel 1254. Il sovrano armeno si era reso vassallo dei mongoli e ne assecondava ...
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Domizi
Nella Roma antica, nome di una gens plebea, particolarmente influente nella tarda età repubblicana, quando molti suoi membri ricoprirono il consolato. I due rami principali furono i Calvini e [...] a Magnesia (190 a.C.); Lucio Domizio Enobarbo, governatore d’Africa e di Illirico, trionfatore sui germani e nonno di e Nerone, che sconfisse cauci e parti, restaurando il regno di Armenia, ma fu costretto al suicidio perché calunniato presso l’ ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dalla capitale verso Tabriz e le frontiere turca e armena a O, verso Mashhad a E e verso Kerman l’Impero persiano all’apogeo della potenza. Il regno di Dario ci è noto oltre che per le di Roma.
Artabano V (m. 224 d.C.) fu l’ultimo Arsacide. Infatti, ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] 1221). Genghiz khān morì nel 1227, regnando su un impero che andava dalla Cina alla Persia e all’Armenia (v. fig.). Con il figlio Ögödei la pietra di Genghiz khān, del 1225, commemorante una gara d’arco, e il sigillo di Güyük su una lettera del 1246 ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] conquistata da Traiano, che vi istituì l’effimera provincia di Assyria (116-17 d.C.), abbandonata già all’inizio dell’impero di Adriano. L’A. tornò quindi a far parte del regno partico, di cui seguì le sorti.
Letteratura
Quello che rimane dei testi ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] Nel 6° sec. a.C. fece parte del regno lidio, per passare poi sotto i re persiani, rappresentati ebbe vita travagliatissima, sino al 17 d.C. quando divenne provincia romana. posteriori, rivelano un forte influsso armeno; quelle della C. occidentale ( ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] dei Persiani, passò (623) attraverso la Cappadocia e l'Armenia in territorio persiano, vincendo Cosroe. Ebbe ancora limitati successi stesso anno della morte di Eraclio. n Da E. I prende inizio la dinastia eracliana, che regnò a Bisanzio fino al 711. ...
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Nome di cinque sovrani partici: V. I (m. 77 d. C. circa) succedette al padre Vonone II (51 d. C.) e suscitò una guerra contro Roma (54-63) per insediare nell'Armenia il fratello Tiridate; dopo che questi [...] di lotte civili; V. III (147-191) restaurò l'unità del regno, sostenne una dura lotta con Roma, e dovette cedere a Marco Aurelio e 199) Ctesifonte; V. V, penultimo sovrano partico (207-223 d. C.), fu privato di gran parte dell'impero dal fratello ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] del Pamir, il šugni, lo yaghnobi e altre. L’armeno, arealmente lingua caucasica, geneticamente ha numerosi punti di contatto plurisecolare evoluzione).
6° sec. a.C.-3° sec. d.C. Regni di Kosala e Magadha (prime organizzazioni statuali estese con ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...