SEDECIA (ebraico Ṣidqiyyāh[ū]; i Settanta Σεδεκία[ς]; Volgata Sedecias)
Giuseppe Ricciotti
Ultimo monarca del regno di Giuda, che era sul trono di Gerusalemme quando la città fu conquistata e distrutta [...] energico intervento del babilonese Nabucodonosor, partito che sperava ottenere una totale indipendenza del regno di Giuda mediante l'aiuto del faraone d'Egitto; esisteva tuttavia anche un partito che sconsigliava la ribellione contro Babilonia, e del ...
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GIGE (Γύγης, Gyges)
Francesco Gabrieli
Re di Lidia e fondatore della dinastia dei Mermnadi, nel sec. VII a. C. La sua figura è circondata da tratti leggendari, soprattutto noti dai due celebri passi [...] regno di Urartu, e di lì devastarono la Frigia e la Lidia. Da principio G., alleatosi con Assurbanipal di Assiria, riuscì a respingerli, ma in seguito, staccatosi dal vassallaggio verso l'Assiria e appoggiatosi al faraone d'Egitto del regno da ...
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KĀLĒB re di Aksum
Carlo CONTI-ROSSINI
Figlio di Tazena, regnò nella prima metà del secolo VI d. C. È rammentato in documenti bizantini, siriaci ed etiopici: i primi gli dànno il nome di Ella Asbeha, [...] attitudini assai autonome; tuttavia la conquista valse a mettere il regno di Aksum fra i grandi potentati orientali del sec. VI; lungo nelle letterature cristiane di Siria e, più, d'Egitto. Rientrato dall'Arabia meridionale in Etiopia, Kālēb inviò ...
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NŪR ad-DĪN
Giorgio Levi Della Vida
N Epiteto onorifico (laqab), significante letteralmente "luce della religione", col quale viene comunemente designato sia presso gli storici musulmani sia presso quelli [...] la sua morte (569 eg., 1174 d. C.), infatti, Saladino si proclamò sovrano indipendente d'Egitto e, penetrato in Siria, tolse il potere al figlio giovinetto di N., Ṣāliḥ Ismā‛īl. Durante il suo regno N. spiegò un'intensa attività edilizia, erigendo ...
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SAGALASSO
Roberto Paribeni
Città antica della Pisidia, sita in luogo elevato e ricco di acque, corrispondente alla moderna Aǧlasun. La denominazione di gakalaska e di Sardana data ad alcuni dei "popoli [...] d'Egitto, se ha fatto ad alcuni pensare ai Siculi e ai Sardi, ha invece suggerito ad altri una proposta d'identificazione con abitanti d volta a salvare la loro città. Sagalasso fece parte del regno e poi della provincia romana di Galazia. Durante l' ...
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ĪLKHĀN
Francesco Gabrieli
. Dinastia mongola che regnò nei secoli VII-VIII dell'ègira (XIII-XIV d. C.) sulla Persia e la Mesopotamia, abbracciando anche parte dell'Asia Minore e delle regioni caucasiche. [...] fu validamente ributtata dai sultani mamelucchi d'Egitto. Questo ramo persiano dei Gengiscanidi fondato estinse la linea diretta degli Īlkhān, che però continuarono a regnare con sovrani di linee collaterali, caduti ormai zimbello di ministri e ...
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SOSTRATO (Σώστρατος, Sostrătus)
Guglielmo De Angelis d'Ossat
Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dessifane, fiorito nella prima metà del secolo III a. C. La sua fama è soprattutto legata all'ideazione [...] e costruzione del Faro di Alessandria d'Egitto, monumento che fu compiuto sotto il regno di Tolomeo Filadelfo (280-279 a. C.) ed è quasi sempre compreso fra le sette meraviglie dell'antichità. Inoltre gli storici ci tramandano che egli costruì a ...
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IKHSHĪDITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana che regnò sull'Egitto nel sec. X d. C. (323-358/935-968). Suo capostipite fu un Muḥammad ibn Ṭughǵ, che nel 326/937 si fece conferire dal califfo ‛abbū-āside [...] "re dei re") e da allora regnò praticamente indipendente, solo riconoscendo formalmente l' figli, sotto la tutela ed effettivo governo d'un antico schiavo negro, Kāfūr, abile e di al-Ikhshūd, e subito dopo l'Egitto e parte della Siria stessa, su cui ...
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PONCET, Ambrogio e Giulio
Roberto Almagià
Viaggiatori e commercianti savoiardi, nati a S. Michele di Moriana, il primo nel 1835, il secondo nel 1838; entrambi partiti nel 1851 da Marsiglia per l'Africa [...] zio Alessandro Vaudey, nominato in quell'anno viceconsole del Regno di Sardegna a Khartum. Col Vaudey essi parteciparono Géogr. de Paris, XX (1860). Ambrogio P. morì ad Alessandria d'Egitto il 15 novembre 1868; Giulio morì a Parigi, dove si era ...
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ḤUSAIN Kāmil
Francesco Gabrieli
Figlio del khedive Ismā‛īl, nato il 21 novembre 1852, morto al Cairo il 9 ottobre 1917. Allorché il 19 dicembre 1914, in seguito all'entrata della Turchia in guerra accanto [...] , gl'Inglesi deposero il nipote di lui ‛Abbās Ḥilmī II dalla carica di khedive e proclamarono il protettorato sull'Egitto, Ḥ. fu nominato sultano d'Egitto. Regnò per meno di tre anni. Alla sua morte, avendo il figlio di lui Kamāl ad-dīn rinunziato al ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...