Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] sistema di relazioni doganali ed economiche con l’annessione al Regnod’Italia.
Quello che ci proponiamo è di descrivere sinteticamente e figli, si rifugia con i fratelli ad Alessandria d’Egitto, dove riprende la sua attività. Rientrerà a Firenze nel ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ’editto di Diocleziano a opera di Ariano, governatore d’Egitto, che dopo un colorito alterco lo condanna a capo dei musulmani de La Mecca e di Medina. Il re del Cairo Ašraf regna allora sui musulmani. Egli mi mandò a dire: “Non farmi la guerra. Io ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] tempi, nelle quali più che lo zelo di estendere il regno di Dio, appare evidente il desiderio di allargare l’influenza suore di S. Giuseppe dell’apparizione, le francescane Missionarie d’Egitto e le suore di S. Vincenzo, incaricate della gestione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] di età più antica. Sulla corte mediana si aprono le grandi fabbriche D e A; la prima è la più imponente di tutta l'acropoli stabilità politica di cui godette l'Egitto durante i periodi chiamati Regni resero superflua la costruzione di mura ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] protettorato di Venezia. La crisi dinastica nel Regnod'Ungheria, costretto ad allentare la sua presa isola era un punto di incontro per le navi in viaggio da Venezia verso l'Egitto, la Siria, Cipro, il mar Egeo, Costantinopoli e il mar Nero, ma ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] tarde sculture in porfido, importata da Alessandria d'Egitto. Di particolare preziosità è il rilievo m o n u m e n t i f i n o a l I V s e c. d. C.: bronzo di Leida: G. Bovini, Le origini di R. e lo sviluppo della città in età romana ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] fulmini, e la corona in capo. Gli soprastà l’Aquila del Regnod’Italia librata sull’Ali.
Coro de’ Numi
Della tua gloria in Donizetti. Nel 1824 si realizza l’opera Il crociato in Egitto di Meyerbeer. Un compito di rilievo, spesso sviluppato in sintonia ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] testa virile forse proveniente da Alessandria d'Egitto, testimoniano una certa stratificazione sociale.
È in questo periodo che la tradizione pone la fondazione dei tre regni di Silla (57 a.C. - 668 d.C.), Koguryo (37 a.C. - 668 d.C.) e Paekche (18 a ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] che la costa dell'Asia Minore, le isole greche, le colonie d'Egitto e infine Cipro costituivano attorno al 500 a.C. una koinè . I sigilli cilindrici furono usati fino al tardo Medio Regno, epoca in cui vennero quasi del tutto sostituiti da quelli ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] lo è ancor oggi tanto da essere chiamato la Lourdes d'Egitto), era particolarmente venerato da Narsete che avrebbe costruito la Marco fino al 19 ottobre 1807, quando un decreto del regno italico vi trasferirà la cattedrale da San Pietro di Castello ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...