NIGERIA (XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, 11, p. 407)
Eliseo BONETTI
Carlo GIGLIO
Onorio GOBBATO
Dal 1° ottobre 1960, la N. costituisce uno stato federale completamente indipendente nell'ambito [...] la N. è una monarchia parlamentare federale. La regina d'Inghilterra è il capo dello stato, rappresentata in N. da ottobre 1960 si è trasformata in prima legislatura del nuovo Regno di Nigeria.
Per una razionale valorizzazione economica del paese ...
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LYLY, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Scrittore inglese, nipote dell'umanista William Lyly, nato nel 1554 (?) a Weald di Kent, sepolto a Londra il 30 novembre 1606. Educato a Oxford e a Cambridge, [...] his England (1580), dove sono esaltate alle stelle l'Inghilterra, Elisabetta, la bellezza e la virtù delle donne di orpello, bisogna notare che nella prosa inglese agl'inizî del regnod'Elisabetta, piatta e noiosa quale l'avevano lasciata un Asham e ...
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Bollo è detto il marchio apposto, in corrispettivo del versamento di una somma, dallo stato o in suo nome, su un documento per attestarne un determinato requisito di validità, pubblicità, valore o altro, [...] dalla carta bollata con legge 18 febbraio 1891. In Inghilterra le tasse di bollo furono introdotte nel 1694, come dagli altri tributi.
Bibl.: S. Gianzana, Codice finanziario del regnod'Italia, III, Torino 1836; L. Cibrario, Origini e progresso ...
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GIOVANNI V Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nominalmente regnò dal 1341 al 1391, ma solo per pochi anni e a intermittenza egli tenne il potere. Per le interminabili guerre civili che lo [...] figlia Elena (febbraio 1347). Giovanni VI Cantacuzeno (v.) da allora regnò non come collega ma come solo imperatore tenendo lontano dalla corte e le assicurazioni date dal re Luigi d'Ungheria e dal re d'Inghilterra, non si mosse per allora; ...
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PEEL, Robert, Sir
Pietro SILVA
Anna Maria RATTI
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Chamber Hall, presso Bury (Lancashire), il 5 febbraio 1788, morto a Londra il 2 luglio 1850. Fu tra i più [...] 'inizio del suo regno, esigendo e riuscendo ad ottenere l'allontanamento dalla corte di alcune dame d'onore troppo legate , atto di P.) con cui fu riorganizzata la Banca d'Inghilterra, nettamente separando l'Issue department dal Banking department (v ...
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RENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia occidentale, antica capitale della Bretagna, attualmente capoluogo del dipartimento dell'Ille-et-Vilaine; [...] Rennes passò alle dipendenze di Dol, divenuta metropoli del regno bretone. Ma questo regno ebbe esistenza precaria; nei secoli IX e X a il 10 febbraio 1489, l'alleanza tra Enrico VII d'Inghilterra e la duchessa Anna; ugualmente a Rennes il 15 ...
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Figlio di Enrico il Superbo, nacque non prima del 1129 e non dopo il 1135; dopo la morte del padre crebbe in Sassonia sotto la tutela di sua madre Gertrude. La guerra fra la casa Guelfa e gli Hohenstaufen [...] anni del regno di Federico Barbarossa, nei quali E. prese parte anche alle spedizioni dell'imperatore in Italia (1155, 1158, 1162). L'imperatore voleva anche il fidanzamento di Enrico con Matilde, figlia del re Enrico II d'Inghilterra; ciò avvenne ...
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Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] III per un modus vivendi temporaneo fra la Santa Sede e il nuovo regnod'Italia. Il re Vittorio Emanuele II in quel torno di tempo si annessione alla Francia del regno belga, che avrebbe scavato un abisso fra Napoleone III e l'Inghilterra. Il B. non ...
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Nacque verso il 995 da Sven, Tveskæg di Danimarca e d'Inghilterra e da Gunhild, principessa di Polonia. Nel 1013 accompagnò il padre nell'invasione dell'Inghilterra, di cui l'anno seguente, dopo la morte [...] Jomsburg, nell'isola di Wollin, C. trovò un punto d'appoggio del suo dominio, che in seguito si estese probabilmente (morto nel 1036) che regnò in Norvegia, Harold Harefoot (m. nel 1040) che gli succedette in Inghilterra e Hardeknud (morto nel 1042 ...
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GIACOMO II, re d'Inghilterra (VII di Scozia)
Eucardio Momigliano
Nacque il 15 ottobre 1633 a Londra, da Carlo I e da Enrichetta Maria di Francia. Coinvolto ancora giovane nella rivoluzione e arrestato [...] lo nominò, col titolo di duca di York, grande ammiraglio d'Inghilterra. Si occupò attivamente di marina, ma nel tempo stesso doveva partecipare per legge dello stato. I primi atti del regno, sebbene G. non avesse pressoché in nulla mutato i ministri ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...