Regione della Francia di SO., compresa nella Guascogna, e limitata a N. dall'Astarac e dall'Armagnac, a E. dall'Adour, a O. dalla valle d'Ossau e del Béarn. Per la maggior parte è ora compresa nel dipartimento [...] Egli ebbe lunghe contese con Riccardo duca di Guienna, figlio del re d'Inghilterra; il duca per due volte mise l'assedio a Dax, per Bigorre al re di Francia, che unì questo paese al regno, sebbene la tanto attesa decisione non fosse ancora venuta. ...
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Città e porto di mare situata alla foce del fiume Tweed sulla riva settentrionale, nel Northumberland, Inghilterra; invece il Berwickshire fa parte della Scozia. La città è sulla strada da Londra alla [...] contea e che, anche dopo l'unione delle due corone d'Inghilterra e di Scozia, continuò ad appartenere ad una contea distinta dell'occupazione romana; poi la regione appartenne al regno sassone di Northumbria. Il cristianesimo vi penetrò nei secoli ...
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Quando successe al padre Ferdinando IV, all'eta di un anno (1312), l'anarchia interna, cagionata dalle ambizioni dei magnati e così tipica nella storia di Castiglia, raggiungeva il culmine. Gl'intrighi [...] magnati e principi d'Inghilterra, di Francia e di Germania: tra essi Filippo d'Evreux, re consorte di Navarra. Più tardi il valoroso A. tentò riacquistare Gibilterra; mai durante l'assedio, morì di peste (26 marzo 1350).
Il regno di questo gran ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] Vatatze, imperatore greco di Nicea. Nel 1246, essendo Federico vedovo d'Isabella d'Inghilterra, sposò Bianca e legittimò Manfredi. Questo fatto pose i L. fra i primi personaggi del regno di Sicilia: numerosi e uniti, con l'aiuto dei potenti congiunti ...
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. Fazione che ebbe gran parte nella storia di Francia verso la fine della guerra dei Cento anni. Il nome le viene dal conte Bernardo VII d'Armagnac (v.), la cui figlia era andata sposa, in seconde nozze, [...] gli Armagnacchi si rivolgono per aiuti a Enrico IV re d'Inghilterra e nel maggio 1412 stringono con lui un trattato odioso. Il trattato, scoperto dai Borgognoni, pone gli Armagnacchi al bando del regno; però invano il re Carlo VI e Giovanni senza ...
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Città della Scozia, capoluogo della contea omonima, situata sulla riva sinistra del Nith, a 13 km. circa dal Solway Firth, di fronte a Maxwelltown (Kirkcudbrightshire), alla quale è unita da tre ponti. [...] poi dai Sassoni, ma continuarono a sussistere istituzioni celtiche fino al regno di David I. Fra il sec. XII e il XVI la in rovina, fondato nel sec. XIII. Fu preso da Edoardo I d'Inghilterra nel 1300 e in seguito cambiò spesso di mano. Caduto in ...
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Nato nel 1293, F. VI salì al trono in circostanze simili a quelle che avevano accompagnato l'avvento di Filippo V. Nel febbraio del 1328 moriva il re Carlo IV, terzo e ultimo figlio di Filippo il Bello, [...] Veramente non mancavano competitori, principale fra tutti Edoardo III d'Inghilterra, la cui madre Isabella era figlia di Filippo il conte Luigi di Nevers (1328): sembrava dunque che il nuovo regno aprisse un'era di gloria per la Francia: F. teneva ...
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A questo trovadore la poesia amorosa provenzale deve forse la sua fortuna e i progressi successivi, avendole egli dato col suo felicissimo ingegno un'impronta indelebile. Narra la biografia provenzale [...] nipote di Guglielmo VII, primo dei trovadori provenzali. Alla corte d'Inghilterra accenna Bernardo in varie canzoni e loda i reali. Ma di Belcaire, Beaucaire, cioè Raimondo V di Tolosa, che regnò dal 1148. Midons di Narbona sarà forse Ermengarda che ...
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Nato a Potsdam il 18 ottobre 1831 dal principe Guglielmo (poi imperatore) e da Augusta di Sassonia-Weimar, morto ivi il 15 giugno 1888. Ebbe educazione accurata da parte del noto teologo Godet, e poi del [...] favoriti dall'affetto che lo legava al principe consorte d'Inghilterra, suo suocero, per un'opposizione al regime reazionario a Berlino, ma era oramai un moribondo, e il suo breve regno, durante il quale conservò come cancelliere il Bismarck, non fu ...
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Nato nel 1152, successe a suo padre, Raimondo Berengario IV, nella contea di Barcellona, e divenne, poco dopo, anche re d'Aragona, per la rinunzia al trono di sua madre Petronilla. Data la sua minore età, [...] lo ebbe in tutela, ma solo nominale, il re d'Inghilterra; chi veramente governò, infatti, fu suo cugino Raimondo Pirenei, mediante concordati con i grandi feudatarî e magnati del regno. Egli forse prevedeva un'azione dell'impero germanico in Provenza ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...