BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] - era vero - di essersi messo al soldo del re d'Inghilterra come semplice cavaliere di ventura e lo si ammoniva a non che era strettamente congiunto agli interessi dell'Impero: il regnod'Ungheria. Egli ebbe ad occuparsene in varie riprese e ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] fra Otto e Novecento, per il disgelo fra il Regnod'Italia e la Sede romana e per le crescenti preoccupazioni privata, allorché nel 1863 tre pastori battisti del Sud-Ovest dell'Inghilterra fondarono la Gospel Mission to the Italians, il che permise a ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] inabile a succedere ad ogni genere di principato, in particolare al Regno di Francia e ai domini annessi. La sentenza fu resa pubblica ancora durante il 1587 e che il futuro re d'Inghilterra fosse una persona gradita alla Sede apostolica e si ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] le aziende tipografiche esistenti al momento della nascita del Regnod’Italia: Casa editrice Giacomo Agnelli di Milano, Marietti di alcuni esemplari capitalisti d’Italia, Francia, Spagna, Belgio, Austria ed Inghilterra», la nuova Società si ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 1861, al momento della proclamazione del Regnod’Italia, si poteva avvertire che in quel regno neonato ci sarebbe stato spazio assai esiste in Italia fin dall’Ottocento, sia come Chiesa d’Inghilterra (con un importante Centro anglicano a Roma), sia ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] il modello bizantino della Chiesa di Stato, Enrico VIII d’Inghilterra:
Cosa fece, quel grande uomo [scil. Costantino]? patente di tolleranza emessa dall’arciduca Mattia per il regnod’Ungheria: «È contraria all’esempio dell’ottimo principe Costantino ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Chiesa delle origini, somigliare di più alla Chiesa stabilita d’Inghilterra, e liberarsi di ogni traccia di cultura francese). Società con ogni tipo di successo. Egli ha aperto il Regnod’Italia»37.
A Roma!
Agli sforzi della Società biblica ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1868 vennero fondate in Italia, da pastori provenienti dall’Inghilterra, una chiesa metodista e una battista. Qualche anno il 9 ottobre Roma e le sue province furono annesse al Regnod’Italia.
Il governo promosse quindi un disegno di legge per ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] del genere umano, sino a quando non sarà ristabilito il Regno di Dio, perduto col peccato originale. La Chiesa si proclama con l'istituzione nel 1919 della Assemblea nazionale della Chiesa d'Inghilterra, che a sua volta lasciò il posto nel 1970 a ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] che ebbe effetti soprattutto in Spagna e in Francia e che in Inghilterra si risolse in scisma), e se l’origine della Riforma si spiega plebiscito che doveva sancire l’unione del Sud al Regnod’Italia, il senatore napoletano Vincenzo De Monte diede un ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...