Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] godettero di una particolare autorità di fronte ai principi imperiali, in quanto rivendicavano contemporaneamente la sovranità sui Regnid'Italia e di Borgogna. A ciò si aggiungeva l'eccezionale credito della dignità imperiale, la più alta dignità ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] , in Modelli di città (a cura di P. Rossi), Torino 1987, pp. 347-370.
Bordone, R., La società cittadina del Regnod'Italia. Formazione e sviluppo delle caratteristiche urbane nei secoli XI e XII, Torino 1987.
Bordone, R., Jarnut, J. (a cura di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , tendenzialmente democratico e sovente anticlericale, favorevole comunque alla libertà di coscienza e di culto. «Il nuovo regnod’Italia si presentava come un campo aperto, pieno di promesse per le missioni protestanti, e queste non mancarono ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Sede in quanto atto unilaterale e quindi ‘ottriato’. perché non potesse costituire un atto di subordinazione della Santa Sede al Regnod’Italia, la legge delle guarentigie avrebbe dovuto piuttosto avere la forma di un trattato tra due potenze che si ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] . I quali poi secondarono l'opinione nazionale, tanto più volentieri che non più solamente la riunione dell'imperio-regnod'Italia col regno di Puglia e Sicilia faceva gli Svevi [pericolosi], ma le qualità personali di Federigo II lo facevano più ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] che una logica del «tanto peggio». Dopo un plebiscito, il 9 ottobre Roma e le sue province furono annesse al Regnod’Italia.
Il governo promosse quindi un disegno di legge per regolare autonomamente le condizioni del papa e la sua libertà di ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] temporale dei papi, inserendolo piuttosto in un processo storico identico a quelli delle altre istituzioni politiche nate nel regnod’Italia. Per imporre questa idea Sigonio fa delle scelte precise nel selezionare e adattare le sue fonti, anche, come ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] potere e ripartita in tre parti rette dal medesimo sistema di governo: a nord-est, con capitale Milano, era il Regnod’Italia, diretta trasformazione di quella Repubblica cisalpina che agli inizi del 1802 aveva mutato il nome in italiana, del quale ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] non meno condizionato dal clima di cui s’è detto, fu la decisione presa dalla Camera dei deputati del Regnod’Italia nel 1911, nel cinquantenario dell’Unità, di pubblicare una collezione di fonti parlamentari, intitolata Le Assemblee del Risorgimento ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , permettendo tra l’aprile del 1859 e il marzo del 1861 l’annessione degli antichi Stati e la costituzione del Regnod’Italia, ancora privo di Roma e Venezia. La prevalenza di tale strategia fu fattore di valorizzazione di tutta la sfera degli ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...