PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Alberto e il suo regno (Voghera 1852), orazioni Zara 1857; F. Sclopis, P.A. P., in Archivio storico italiano, n.s., III (1857), 4, pp. 258-61. J. Rivista europea, VII (1876), 2, pp. 516-34; Lettere d’illustri italiani a P.A. P., a cura di L. Avanzi ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] senatore del Regno. Nel Livorno 1888; Ph. Monnier, La poésie domestique en Italie, in Bibl. universelle et Revue Suisse (Genéve-Lausanne), pp. 149-78; P. Pancrazi, S. F. [1923], in Scrittori d'oggi, II, Bari 1946, pp. 251-64; M. Marinelli, La poesia ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] determinante dell'ultima parte del regno di Federico.
La sezione supremazia tra nobiltà di stirpe e nobiltà d'animo. Si tratta della Contentio de lo Studium generale di Napoli, in Federico II e l'Italia, Roma 1995, pp. 149-155; F. Delle Donne, ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] 1924 era nominato senatore del regno. Il suo arco poetico A. C., Palermo 1912; G. Gori, Il mantello d'Arlecchino, Roma 1914, pp. 161-79; Il poeta dell Palermo 1936; V. Cian, in Giorn. stor. della lett. ital., CIX (1937), pp. 369-72; G. Santangelo, G. ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] 1805 in una cittadina del regno di Danimarca, Odense. Lui via del riso e del latte"".
In Lo scellino d'argento invece è ben rappresentato l'indomabile ottimismo che 1835 pubblicò un romanzo ambientato in Italia, L'improvvisatore, che gli conquistò ...
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Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] strada tra il mondo vero e il regno delle fate, in cui il Reale un periodo trascorso in Inghilterra e in Italia, nel 1860 pubblica il suo ultimo tanto lo incanta con i suoi misteri e tesori d'arte quanto lo respinge con l'atmosfera corrotta che ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] in frammenti di Stesicoro e Ibico; il metricista Efestione (2° sec. d.C.) ne faceva risalire l’uso ad Alcmane. Un carme di Callimaco, ’allusione al favoloso regno di Saturno e all’Italia (Saturnia tellus) lo designa come italico, autoctono. Incerte, ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] , austriaca e francese. Con la costituzione del regno belga furono poste le basi giuridiche per la Bruxelles e specialmente Cambrai. Innumerevoli le zone d’influenza di queste cappelle in Francia, Italia, Germania, Spagna. Tra i principali esponenti ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] Quevedo, era segretario della principessa Maria d'Austria, la figlia di Carlo V; italiano, filosofia; a Valladolid seguì corsi di teologia, patristica, ecc. Poi (1613) venne in Italia e Venezia negli ultimi anni di regno di Filippo III e i primi di ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] padre, Íñigo López de Mendoza, era capitano generale del regno di Granata, e i fratelli governatori nei possedimenti imperiali A Granata apprese il latino alla scuola dell'italiano Pietro Martire d'Anghiera; continuò gli studi classici e orientali a ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...