CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] necessaria "quiete" e recupera la "pristina grandezza dei regno". Una laboriosissima ricucitura - di cui l'editto Spagna; "a gentleman of singular integrity", riconosce il rappresentante d'Inghilterra Henry Wotton. Eletto, il 9 dicembre del 1615, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] (in special modo nel triangolo atlantico dell’Inghilterra, dell’America e della Francia) abbiano prodotto attaccate alla Francia, potessero più naturalmente e convenevolmente unirsi al regnod’Italia. In somma se non potevasi ancora godere, vi era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] , «The modern law review», 1967, pp. 635 e segg.).
In Inghilterra una lunga convivenza tra ‘libertà di contratto’ e forme di ‘status’ nelle pagine dei primi commentatori del codice civile del Regnod’Italia del 1865. La preoccupazione di fondo è di ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] (Zepterlehen), che acquistò validità per il Regno di Germania a differenza del Regnod'Italia e della Borgogna, a un era assicurata la priorità al "dominus ligius". In Inghilterra l'istituto si affermò diventando un fondamento importante dello ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] legato per il Regno di Sicilia, e forse era in possesso di informazioni secondo cui P. poteva essere pronto a tradire. È estremamente interessante anche una lettera, purtroppo non databile, indirizzata da P. al re Enrico III d'Inghilterra, in cui lo ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Jacques Bernard. In Inghilterra Thomas Rymer pubblicò fra il 1704 e il 1717 i trattati conclusi dall'Inghilterra dopo il 1101. e il 1890 sotto il titolo Trattati e convenzioni fra il Regnod'Italia e i governi esteri. Ma sin dagli anni trenta dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] che egli ha modo di compiere in Europa, in particolare in Inghilterra, Germania e Francia (a Parigi, per es., segue per sua di un importante progetto sull’Ordinamento amministrativo del Regnod’Italia (1861). Il fatto che tale progetto approdi poi ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] del riassetto del Regno italico negli anni a partire dal 1239.
Allo Statutum in favorem principum seguiva poi il 15 agosto 1235 la pace civile di Magonza (v.; ibid., nr. 196): a un mese dalle nozze di Federico con Isabella d'Inghilterra, sorella di ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] papa nei difficili rapporti giuridico-politici con il re d'Inghilterra. Il D. partì da Padova nel giugno 1435 C passando da il mancato appoggio della S. Sede alle pretese di Renato d'Angiò sul Regno di Napoli.
In due discorsi, tenuti il primo all' ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] la stessa sua fede. Tuttavia dopo la nascita del Regnod'Italia il G. diede prova di una tempra straordinaria, il fatto col diritto, ed è un albero che, rigoglioso in Inghilterra, "degenera, aduggia e rende frutti aspri e malsani" se trapiantato ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...