URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Questo degrado politico nel Regno di Francia è stato talvolta considerato una delle ragioni che indussero il papa ad abbandonare Avignone per rientrare in Italia. In questo contesto le relazioni con Edoardo III, re d'Inghilterra, non potevano essere ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Ora, con la mediazione del C., il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone e re Filippo Augusto di 654 s. (cfr. ibid., pp. 38-43); G. Friedrich, Codex diplom. et epistolarius Bohemiae regni, I, Prag 1904-07, pp. 325-27 n. 358; II, ibid. 1912, pp. ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] fu un'elezione promossa in modo decisivo dal re d'Inghilterra e che trovò il sostegno soprattutto della città di nelle terre tedesche che coincide con il periodo tardo del regno di Federico II si espresse anche nell'apparente doppia elezione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] massimo, si può dire che dall’antico Stato sabaudo il Regnod’Italia ereditò i due atenei continentali (Torino e Genova) personali con quanti dirigevano gli organismi omologhi in Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Con una capacità di previsione ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] isola e ad accettare un trattato commerciale favorevole agli interessi del regno.
Frattanto, per prepararsi la strada contro il pretendente angioino, egli avviò contatti con il re d'Inghilterra e contò di riaccostarsi a Genova e a Milano; ma incontrò ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] 1851 e il 1852, i viaggi in Belgio, Olanda e Inghilterra, ove fu presentato a Richard Cobden, e in Francia, pp. 427-444; F. Traniello, S. J. e l'unificazione amministrativa del Regnod'Italia (1864-1867), ibid., pp. 445-461; A. Salvestrini, Lo Stato, ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] il pontefice, su tutte le elezioni ecclesiastiche all'interno del Regno (D'Alessandro, Enzensberger). Nel 1174 G. fondò e dotò riccamente nei sudditi.
Nel 1177 G. si sposò con Giovanna d'Inghilterra, figlia di Enrico II.
Già durante la minorità vi ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] la madre sì che possa ricostituirsi la "quiete" del Regno; denunciare la persistenza delle malefatte uscocche e la "connivenza" Marcantonio Correr, in missione straordinaria a Carlo I d'Inghilterra, ufficialmente per dolersi della morte del padre e ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Üsküdar, Hrand Nazariantz (1886-1962), che aveva studiato in Inghilterra e in Francia e sin dal 1910 era in stretto armistizio dell’8 settembre e la dichiarazione di guerra del Regnod’Italia alla Germania, quando i resistenti monarchici serbi si ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] : più tardi infatti ricorderà al re Enrico III d'Inghilterra di aver reso grandi servizi come notaio già a luogotenente e legato nello Stato della Chiesa e contemporaneamente legato nel Regno di Sicilia. Il C., che troviamo nell'esercizio delle sue ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...