BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] giugno Martino IV lo nominò legato per il Regno di Sicilia, in un momento cioè in cui Carlo d'Angiò stava tentando di fronteggiare la rivolta con con l'ambizioso Caetani. Nella guerra tra Inghilterra e Francia fu favorevole, con Matteo di Acquasparta ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] opera aveva prodotto in lui "une espèce d'extase d'admiration" (ibid., p. 1183), ma lasciò la Francia per l'Inghilterra: ammirava la cultura inglese e questi, in qualità di cappellano maggiore del Regno e quindi di prefetto degli studi, aveva ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] la Luna quale confine tra mondo terreno corruttibile e regno celeste incorruttibile, sede del tribunale delle anime, fosse l'autore d'elezione di G. Naudé.
Particolare diffusione ebbe, infine, lo Zodiacus vitae nell'Inghilterra elisabettiana. Il ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] regno di Boemia, nel quale detiene, pure, il gran priorato del suo Ordine, il C. subisce, il 26 luglio 1648, il cocente smacco d filza 94, lett. nn. 148. 153; Ibid., Senato. Dispacci Inghilterra, filza 38, lett. del 27 luglio 1635; Udine, Biblioteca ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] bene ristabilito nel regno" e alle insistenze de' patritii veneti, III, cc. 134, 142; Ibid., Inghilterra, filza 38, nn. 1-81 ; filza 39, nn. 82 Urbain VIII et la rivalité de la France et de la maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lilleparis 1920, p. 9; ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] tutti gli altri "lombardi" attivi nel regno di Francia, i C. vennero colpiti certo che nel 1295 e nel 1298 Giacomo II d'Aragona, nonostante le sollecitazioni papali, si vide rifiutare Mozzi, i denari raccolti in Inghilterra nel 1302 "in subsidium Terre ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] venuta in Italia in seguito alla conquista del Regno: attribuisce invece al D., sulla scorta del Sansovino, un'operetta in , la Spagna, l'Inghilterra, valicò le Alpi alla volta di Milano: a Malles, in Val Venosta, lo raggiunse il D., che il 20 luglio ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] negoziare con l'Inghilterra il problema di Gibilterra e Minorca e le questioni commerciali con le colonie d'America. F. a rinegoziare la situazione dell'infante e la successione al Regno di Napoli e Sicilia; Maria Teresa, una volta impossessatasi ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] Ottanta il F. creò un sodalizio d'arte e d'affari con lo scultore V. Pacetti scritta dal Righetti a un funzionario del Regno di Napoli, si viene a sapere che Cardelli, su disegno del Piranesi, già in Inghilterra nel 1777 (N. Penny, Catalogue of ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] -scambismo, e sosteneva che il Regno di Sardegna era assai più free-trader dell'Inghilterra ("la vostra bandiera nella Gran della politica finanziaria del conte, e in ciò si trovò sempre più d'accordo con il gruppo che faceva capo a V. Ricci. In vista ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...