TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] limiti, Taranto rimase sino alla costituzione a unità del Regnod'Italia, dopo di che, partecipe del magnifico rigoglio economico che di artiglieria e un deposito di armi per volere di Napoleone che intendeva fare di Taranto "une sorte de Gibraltar". ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] l'ininterrotta decadenza, tanto che, nel concordato napoleonico, il vescovato fu soppresso.
La città quest'ultimo. Ma Ottone I re di Germania, temendo l'unione del regnod'Italia col regno di Borgogna, rapì il re fanciullo e con l'astuzia e la ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] della restante Lombardia, anche al tempo della Repubblica e del Regnod'Italia, in cui fu centro del dipartimento del Lario.
I moti quelli della Brianza e del Varesotto, su cui prima di Napoleone, si era esteso il dominio di Milano. Per le ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
*
Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] e l'Italia. E, appunto per questo, quando Ottone I scese in Italia contro Berengario II, pur infeudandolo del regnod'Italia, gli tolse nazionale, cresciuto e rassodato durante il periodo napoleonico, aveva avuto il sopravvento e l'attività segreta ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] (1879), ma soprattutto l'unione del Veneto al regnod'Italia, che ha favorito quello sviluppo industriale, che dà a parlamento friulano.
Poco favore incontrò in Udine il governo napoleonico, mal veduto per l'oppressione fiscale e le vessazioni ...
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PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] filosofia e teologia. Costretto a lasciar Roma durante il periodo napoleonico (1810), vi tornò nel 1814, ma non poté farsi 1870), che diveniva la capitale del regnod'Italia. Il contrasto tra il pontefice e il nuovo regno non cessò con la fine del ...
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LOMBARDO-VENETO
Antonio Monti
. La parte più notevole dei territorî passati sotto la dominazione austriaca alla Restaurazione, e cioè quelli degli ex-ducati di Milano e di Mantova, delle provincie della [...] e per il successivo inasprimento di governo dopo il 6 agosto 1848. Il sistema amministrativo del regnod'Italia del tempo napoleonico era ottimo in confronto a quello austriaco. L'Austria perciò lo mantenne, apportandovi poche modificazioni. Il ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] bovini, bozzoli, nel regno, e di salumi, pollame e uova a Roma.
La popolazione, che nel censimento napoleonico (nominativo) del 1812 quartiere a Macerata. Nel 1860 entrò a far parte del regnod'Italia.
La pace di Tolentino. - Fu conclusa il 19 ...
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MERANO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della reġione altoatesina (prov. di Bolzano) sulla grande conoide formata dal fiume Passirio al suo sbocco nell'Adige. [...] club giacobino i cui componenti furono arrestati. Durante il periodo napoleonico fu soggetta alla Baviera (1805-1814), da cui non poté italiane occuparono la città che venne a far parte del regnod'Italia.
Bibl.: B. Weber, Meran nd seine Umgebung, ...
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Città nella provincia di Roma, con porto sul Mar Tirreno, a 42°5′ lat. N. e 0°40′ long. O. da M. Mario. È l'antica Centumcellae fondata da Traiano (v. sotto). È il porto che rifornisce Roma di grano, di [...] ., nel 1833, 7600, nel 1853, 8145. Dopo l'unione del Lazio al regnod'Italia, il governo spese cure notevoli intorno al porto, onde la città, che aveva fine del sec. XVIII e di tutto il periodo napoleonico, quando, seguendo le sorti di Roma, fu fatta ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...