INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] Arkwright e quelli di altre ditte.
Le guerre napoleoniche stimolarono lo sviluppo di tutti i rami della nuova sulle industrie, Roma 1924; Istituto Centrale di statistica del Regnod'Italia, Censimento degli esercizi industriali e commerciali al 15-10- ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] del 1681, riprodotta in gran parte nel codice di commercio napoleonico. Le guidon de la mer, che ricordiamo per la sua del debito pubblico consolidato del Regnod'Italia; 2) in altri titoli emessi o garantiti dallo stato italiano; 3) in cartelle degl ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] e del 1854-55). Il primo censimento della popolazione del regnod'Italia (1861) assegna a Napoli 447.065 ab.; dopo un nei moltiplicati caffè, tra i quali quello "d'Italia", fondato fin dal tempo napoleonico dirimpetto la chiesa di San Ferdinando, e ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] furono presi dal regnod'Italia. Né si deve tacere che divieti e licenze di esportazione di prodotti (specie di grani e bestiame: bovini, cavalli, e muli) sono la caratteristica della politica di guerra, sia nel periodo napoleonico, sia nel periodo ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] che può dirsi britannico, non solo perché dalla caduta di Napoleone alla scoperta del Congo (1815-1876) l'Inghilterra è La colonizzazione inglese, Firenze 1916 id., Storia coloniale del Regnod'Italia, Roma 1927; G. Hanotaux e A. Martineau, Histoire ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] radicali di quelle compiute in Francia dalla Rivoluzione e da Napoleone, ma forse non meno profonde.
Il moto di rinnovamento aveva riconosciuta l'importanza, e alla costituzione del regnod'Italia l'educazione fisica era ancora sconosciuta in molte ...
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Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] franchi: l'ultimo di Colbert nel 1683, 120 milioni di franchi.
Napoleone credeva che alla Francia fosse necessario un bilancio di 600 milioni in Regno Lombardo-Veneto, sotto la dominazione austriaca, in Piemonte e nella Toscana.
Per il regnod'Italia ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] , accademica, ereditata dal risveglio di arte classica dei tempi di Napoleone, che divenne assai misera cosa, quando dalle mani di artisti ininterrotta nei secoli, si riannoderà al nuovo regnod'Italia. Senza seguire però nel loro sviluppo le singole ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] l'economia europea. Un coro di voci adulatorie parla di un regnod'Italia, e Gian Galeazzo risponde con l'assedio di Firenze, la rocca liberale, già maturata nel periodo napoleonico: ma non riesce a impedire che nel regno Lombardo-Veneto (v.), dove ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Magliano. Durante la breve occupazione francese dell'Italia, sotto Napoleone I, tutta l'Umbria quale s' nel 1853; i censimenti eseguiti dopoché l'Umbria passò a far parte del regnod'Italia dànno le cifre seguenti: 1861, 436.000 ab.; 1871, 467.000; ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...