GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] ideali repubblicani, egli disapprovò la trasformazione della Repubblica Italiana in Regnod'Italia (marzo 1805), ma rimase in servizio attivo, prestando giuramento di fedeltà a Napoleone re d'Italia. Fece la campagna del 1805 come comandante della 1 ...
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SALVIGNI, Pellegrino
Raffaella Seligardi
– Nacque a Imola nel 1777 o nel 1779 da Sebastiano e da Teresa Mattioli.
Studiò a Pavia, dove ebbe come maestro Luigi Valentino Brugnatelli, dal quale fu profondamente [...] 1815 tenne anche il corso di igiene presso la facoltà di medicina.
Il decreto napoleonico del 24 maggio 1806 istituì tre Zecche monetarie nel Regnod’Italia, a Milano, Bologna e Venezia (sede della direzione generale delle Monete). Nel 1806 Salvigni ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] Regnoitalico accettò di dichiararsi suddito del restaurato duca, ma respinse la proposta, offerta ai, più brillanti quadri - dell'esercito napoleonico 84; F. Coraccini. Storia dell'amministrazione del Regnod'Italia, Lugano 1823, p. LXXVII; F. Cusani ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] parte notevole nell'amministrazione del suo Comune durante il decennio napoleonico, ed aveva educato il C. e gli altri due si tennero nel gennaio 1861 per la prima legislatura del Regnod'Italia il C. era stato eletto deputato per il collegio di ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] . accettò il 28 marzo 1812 la nomina a barone del Regnod'Italia.
Nell'aprile del 1814 egli ebbe occasione di ospitare a Roma 1963, p. 72; U. Foschi, Documenti del periodo napoleonico nell'Archivio comunale di Cervia, in Rass. stor. del Risorgimento, ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] di partenza la legislazione ipotecaria del codice napoleonico, così come trattata nel tit. 18 p. 173; A. Calani, Il Parlamento del Regnod'Italia, Milano 1860, pp. 246-251; S. Sapuppo Zanghi, La XV legislatura ital., Roma 1883, p. 328; L'Opinione, 21 ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] di Cremona, da lui diretto, fu decorato, da Napoleone III, della "Grande médaille". Rasserenato per aver visto finalmente la sua città natale entrare a far parte del nuovo Regnod'Italia, continuò fino agli ultimi giorni della sua esistenza l ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] l'amministrazione napoleonica aveva previsto operando la scelta del F., questi mostrò una grande adattabilità nei rapporti con il governo, da cui venne largamente compensato. Il 1º apr. 1809 fu nominato dal viceré senatore del Regnod'Italia, quindi ...
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RILLI ORSINI, Fabrizio
Piero Scapecchi
(Iacopo). – Primo maschio di otto fra sorelle e fratelli, nacque a Firenze il 21 agosto 1745 da Giovanni Francesco e Anna Maria Coletti nel popolo di San Pier [...] successiva soppressione del Regnod'Italia recanti l'annotazione manoscritta «Legatum pro RR. PP. S. Eremi camaldulensis a Fabricio Ursini iam de Rillis» lascia intendere che Rilli si adoperò, dopo la fine del periodo napoleonico, in favore delle ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] e i concentramenti di truppe al confine con l'Italia, della volontà di pace dell'Austria. Né, d'altra parte, previde in alcun modo la politica di Napoleone dopo la proclamazione del Regnod'Italia. Quando, nel 1805, fu votata l'annessione di Genova ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...