ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] 1897;Id., I candidati al Senato del RegnoItalico, in Rassegna storica del Risorgimento, III(1916),pp. 48, 52;G. Accorroni, Il conte L. A.1766-1843. Discorso commemorativo...,Macerata 1925;D. e G.Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] l'annessione della Liguria al Regno di Sardegna, il re Vittorio sua fama si estese all'Italia e anche all'estero: numerosi d., ma posteriore al 1840). Nel 1813 l'A. fu anche chiamato a insegnare all'Istituto nazionale di Genova (nel periodo napoleonico ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] avvenuto col codice napoleonico. Si trattò d'una risistemazione d'un materiale preesistente Non sembra però che fra Lambruschini e Capaccini regnasse un buon accordo e il primo fu .
Contemporaneamente, si sviluppava in Italia la polemica fra i gesuiti ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] .
In Italia, Pio VI incontrò le maggiori difficoltà nel Regno di Napoli divenne così la più ricca collezione di antichità d’Europa. Il papa, con i suoi interessi destinata a durare oltre il concordato napoleonico e a influire anche sugli eventi ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] , al ministro delle Finanze del Regno delle Due Sicilie F. Ferri, e mai pubblicato) dedicato questa volta a Napoleone III (lettera del C. al fratello Pietro di Sicilia, 26 marzo 1942; D. Cantimori, Utopisti e riformatori ital., Firenze 1943, p. 205; ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] capitale del suo Regno, si decise che il monumento equestre, invece di Napoleone, avrebbe dovuto rappresentare pp. 200-206; Le Char d’Apollon, 1793, Paris 2005; S.O. Androsov, I souvenir del Grand Tour in Italia dei viaggiatori russi del Settecento, ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] esaminati in diverse città dello Stato (per l’Italia, Roma, Firenze, Parma, Genova e Torino). e a valle del ponte napoleonico sul Po nella zona centrale il territorio del Regno (Genova, Chambéry da «tre fogli di disegno più d’uno schizzo del S.r Prof. ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] tenutasi in casa del principe d'Aci, in cui si , Mem. segrete sulla storia mod. del Regno di Sicilia, a cura di F. Renda , 92 ss., 96; A. Capograssi, Gli Inglesi in Italia durante le campagne napoleoniche (lord W. Bentinck), Bari 1949, pp. 21, 29 ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] rivoluzionario, divenuto funzionario napoleonico, espone nella sua tutto il sistema che già dai primi anni di regno di Maria Teresa - sotto l'alta direzione del Italia ,Lugano 1832, scrisse il capitolo dedicato al d'Arco.
Nell'archivio della famiglia d ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] dove approfondì gli studi dell'italiano, del latino e del greco e si tenne in disparte sotto il regime napoleonico. Mortogli il padre ed entrato in possesso le Considerazioni sul dazio d'introduzione dei libri stranieri nel Regno, in cui si dichiarò ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...