BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] stanche, impacciate e mediocri; tali, per esempio, un'Ode dedicataa Napoleone (Brescia 1812), un Inno ad Eunomia (ibid. 1812) e un lingua italiana ad uso delle scuole normali del Regnod'Italia, ola generosa difesa del Conte di Carmagnola manzoniano ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] vi era ambasciatore. Nella capitale austriaca completò gli studi. Durante il periodo napoleonico, aggregato il feudo di famiglia alla Lombardia, divenne suddito del Regnod'Italia. Nel 1806, nello stesso anno in cui suo padre divenne ministro dell ...
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CARNEVALI, Antonio
Renato Giusti
Nato il 19 febbraio 1791 a Milano da Andrea e da Rosa Bastini, frequentò la scuola militare di Pavia, uscendone col grado di sottotenente il 3 giugno 1810; tenente nel [...] Quadro delle milizie che guerreggiarono sotto Napoleone, in Memorie stor. militari, I(1909), pp. 125-30, 513 s.; B. Emmert, Contributo a una bibliografia d. storia militare del primo Regnod'Italia, in Il Risorgimento italiano, III(1910), pp. 194-214 ...
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CESARIS, Angelo Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 30 ott. 1749 da Giovanni Antonio e Vittoria Remugotti, in una famiglia della borghesia agiata che, originaria del Cremonese, [...] puro ambito tecnico: nel periodo napoleonico progettò con il Reggio l'istallazione d'una meridiana nel duomo di nomina a membro dell'Istituto di scienze, lettere ed arti del Regnod'Italia. Divenne amico di uomini come A. Cagnoli e G. Calandrelli ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] la caduta del Regnod'Italia e l'arrivo a Milano degli Austriaci, le strutture dell'esercito italico venivano ridotte e nel mese successivo fu tra i veterani delle campagne napoleoniche chiamati dal governo provvisorio della città ad organizzare l' ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] un gruppo allegorico in onore di s.m. l'imperatore Napoleone III, del quale inviò una riproduzione e una descrizione allo tra i regi conservatori delle Gallerie e Musei del Regnod'Italia, intraprese la sua carriera nella pubblica amministrazione. ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] la carriera durante il dominio napoleonico, e il Melzi d'Eril ne tesserà le lodi a Napoleone, definendolo un amministratore accorto e consigliere di Stato del Regnod'Italia e barone dell'Impero.
Con la restaurazione del Regno di Sardegna fu nominato ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] passaggio dell'Istria e della Dalmazia ex venete al Regnod'Italia, Lussinpiccolo e Lussingrande, prima dipendenti da Ossero, ad innalzare il C., caldo fautore del regime napoleonico e d'ogni iniziativa di progresso, a vicedelegato per il cantone ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Guido Pescosolido
Il sogno dell'unità d'Italia
Carlo Alberto di Savoia-Carignano racchiuse in sé in modo drammatico il dilemma, proprio di fine Settecento-inizio Ottocento, [...] 'Italia, fu però lui a dare nel 1848 al Regno di Sardegna quella carta costituzionale che venne poi mantenuta dal Regnod'Italia e a Ginevra, la sua milizia nell'esercito napoleonico, le sue frequentazioni degli ambienti liberal-rivoluzionari ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] ostilità del capitolo forlivese, che si manteneva su una linea di intransigente fedeltà al papa.
Crollato l'Impero napoleonico e il Regnod'Italia, allorché Pio VII, ritornando dall'esilio francese, si fermò alcuni giorni a Imola nell'aprile del 1814 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...