MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] al territorio in cui fu edificato, all'Impero deiFranchi dalla notte dell'anno 800. Porta fulgida di svariati campi del sapere. Il monastero di Nālandā, che fu fondato durante il regno di Kumāragupta I (ca. 414-455 d.C.) e distrutto agli inizi ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di dipendenza formale dal califfo di Baghdad o dal califfo fatimide d'Egitto. Il confronto con il potere crescente deiRegnifranchi orientali e con l'oppressione che ne derivava suscitò tuttavia un sentimento di ostilità e l'appello all'unità del ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] fu accolta con benevolenza dai nuovi sovrani deiFranchi, i quali ebbero peraltro cura di riconfermare Jedin, IV, Milano 1978, pp. 8, 35, 74-5; P. Delogu, Il regno Longobardo, in Id.,-A. Guillou-G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, Torino 1980 (Storia ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] l'inizio del 552, dal clero milanese ai legati franchi che si recavano a Costantinopoli. In essa si pregano i Cattolica, IV, Roma 1950, col. 1249; G. P. Bognetti, Milano sotto il regnodei Goti, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 34 ss., 44-48 ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] punto, per lo Pseudo Liutprando, S. avrebbe unto Ludovico re dei Longobardi. Inoltre, assecondando il volere di Lotario, S. conferì a Drogone il vicariato apostolico per l'intero Regnofranco, ruolo che prima di lui avevano svolto solo s. Bonifacio ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] positiva della barbarie gotica e longobarda e la svalutazione deiFranchi; l'interpretazione delle donazioni fatte dai principi alla M. Pratillo, I-V, Napoli 1749-54; il Del Regno de' Longobardi in Italia..., Venezia 1753, di Bernardino Zanetti. ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] fu scelta Aquisgrana, città cara alla memoria deiFranchi, ma appartenente all'Impero germanico, come d'archéologie et d'histoire, X (1890), p. 247; F. Lot, Études sur le règne de Hugues Capet et la fin du Xe siècle, Paris 1903, pp. 83-85, 88-91 ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] -diplomatici del Regno di Napoli, III,Napoli 1797, pp. 123. 146-50, 172, 190 s.; XI, ibid. 1810, p. 227; S. Abel, Jahrbücher desfránkischen Reichs unter Karl dem Grossen, I,Berlin 1866, pp. 467 s., 473; E. Robiony, Le guerre deiFranchi contro i ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] il territorio intorno a Ravenna. Nel febbraio 773 Adriano I si risolse a chiedere l'intervento deiFranchi di Carlomagno, che prontamente invasero il Regno longobardo. L'assedio della capitale Pavia era ancora in corso quando Carlomagno si incontrò a ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] e G. non durò a lungo. La sostituzione deiFranchi ai Longobardi nel Regnum non provocò una diminuzione della , I, pp. 128 s., 149; G. Tabacco, L'avvento dei Carolingi nel regnodei Longobardi, in Langobardia, a cura di S. Gasparri - P. Cammarosano ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...