Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ; i ceti medi urbani si volsero sua volta celebre poeta, coincise con il regno dell’imperatore Gotoba, patrono di molte arti. Heijō (od. Nara), edificata seguendo il modello della Chang’an dei Tang (618-907) in Cina. Il trasferimento della capitale a ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] A., occupata in parte dai Babilonesi e in parte dai Medi, cadde definitivamente in mano di Ciro, alla fine della quindi a far parte del regno partico, di cui seguì le sorti.
Letteratura
Quello che rimane dei testi scritti in accadico con caratteri ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] nel mondo per ricchezza prodotta, e anche i redditi medi per abitante hanno registrato un’impennata considerevole, pur mantenendosi 1070 a. C. il suo re distrusse il regno Shang impadronendosi dei suoi territori, che furono distribuiti tra capi fedeli ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] lega etolica, e in Asia Minore, come il regno di Pergamo. Il conflitto (prima guerra macedonica: 215 , già appartenenti ai ceti medi, erano andati proletarizzandosi con ND, che si è aggiudicato il 29,7% dei consensi contro il 26,9% ottenuto da Syriza ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] °-7° sec. a.C.: impero assiro in Mesopotamia, distrutto dai Medi. Segue l’impero neobabilonese, che ha però vita breve e viene schiacciato un unico impero asiatico (o eurasiatico): inizia l’età deiregni e degli imperi regionali.
15°-16° sec. Gli ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] del prezzo del petrolio ha causato un netto arretramento dei redditi medi, tornati poi su livelli soddisfacenti (oltre 13.500 , l’Arabia Saudita è stata ammessa nella WTO.
Il regno di Abdullah è stato caratterizzato da un'apertura del Paese al ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] ’espansione delle aree coltivate. I rendimenti medi hanno raggiunto, in Europa, i 48 che necessitano di aumenti cospicui dei consumi alimentari.
Astronomia
G. Come moneta effettiva fu emessa a cominciare dal regno di Ferdinando I d’Aragona e ne fu ...
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Capigliatura posticcia, realizzata con capelli naturali o artificiali, usata per fini estetici.
Le più antiche p. risalgono alla XVIII dinastia egizia. Le donne greche derivarono l’uso di capelli finti [...] . passò agli uomini: le portavano Persiani, Medi e Lidi. Presso i Romani, al principio , cosparsa di polvere d’oro). Dall’età dei Flavi iniziò l’uso della p. alta; le breve tempo fu portata da tutti; il regno di Luigi XIV segnò la massima diffusione di ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] città e l’area collinare sono abitati soprattutto da ceti medi e medio-elevati, mentre l’area a N della Dora 'impadronì a sua volta del regno. Nel 773 Carlomagno, sconfitti i Longobardi, entrò a T., stabilendovi dei conti franchi che conservarono la ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] filarmoniche, un’intensificazione dell’edilizia teatrale nei grandi, medi e fin piccoli centri […], la proliferazione, sempre in Un giorno di regno, composta in un momento assai tragico della vita del maestro, segnato dalla morte dei due figli e ...
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