MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] versante nordico, scende assai ripido. I dati medî climatici sono: temperatura 13°,6 con estremi assoluti ottoni), della birra e dei laterizî; la linea ferroviaria e del 1849, entrò a far parte del regno d'Italia in seguito al plebiscito.
La ...
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Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] e pubblico.
Se si confrontano i valori medi del tasso di r. relativi ai ma è diminuito nell'UE. Un'analisi dettagliata dei sette paesi più industrializzati (tab. 2) in Francia, in Germania e nel Regno Unito la propensione a risparmiare delle famiglie ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] è ora sede di molti istituti medî. Ha tribunale, comando di distretto . C. Da allora essa rimase in dominio dei Bruzî, salvo i brevi periodi di indipendenza apportatile L. Giustiniani, Dizionario geografico ragionato del regno di Napoli, VI, pp. 87-92 ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] dominato, dall'alto e da sud, dalla città.
I valori medî meteorologici sono: temperatum annua 11°6 (media del gennaio 2°, novembre 1860 il plebiscito la unì per sempre al regno d'Italia.
Bibl.: P. A. Frasca, Dei Camerti, Umbri, ecc., Camerino 1780; C. ...
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LITTORIA (XXI, p. 287)
Enrico PASQUALUCCI
Roberto ALMAGIA
La città, che è il primo in ordine di tempo e di importanza dei nuovi centri urbani creati nell'Agro Pontino bonificato (Lazio), fu elevata [...] 75).
La città è già dotata di quasi tutti gl'istituti medî di istruzione (scuola di avviamento al lavoro, istituto tecnico, agglomerata: 4000 circa), occupando uno dei primi posti nella graduatoria demografica dei comuni del regno con 33,40 nati e 0 ...
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Nato verso il 1551 (la data precisa è ignota), regnò dal 1° settembre 1598 fino alla morte (13 aprile 1605). Discendeva dal capo tartaro Četa, trasferitosi in Russia nel 1329 sotto Ivan Kalita. B. passò [...] ; nelle questioni fondiarie si appoggiò ai medî proprietarî in confronto dei grandi latifondisti; al suo governo si di Fedor veniva a mancare sul trono quella stirpe dei Riurik, che aveva finora regnato in Russia. Quando, sopraggiunta anche la morte ...
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SELEUCO I Nicatore (Σέλευκος, Seleucus)
Evaristo Breccia
Figlio di Antioco, uno dei generali di Filippo, e di Laodice. Nacque in Macedonia a Europo o, secondo una meno autorevole tradizione, a Pella [...] S. parteggiò per Antigono. D'accordo con Pitone, il satrapo della Medi che, scacciatone, s'era rifugiato presso di lui, cercò d occidentali assunsero grande importanza nell'organismo del regno, determinando il trasferimento della capitale da Seleucia ...
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Letterato, nato ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798, morto a Roma il 14 marzo 1862. Compiuti in Verona gli studi medi e i teologici, fu ordinato sacerdote nel 1821 e 7 anni dopo entrò fra i gesuiti, rettore [...] , a Roma (Collegio di Propaganda); quindi fu provinciale per il regno di Sardegna. Fra il 1846 e il '49, scacciati i Savoia, nel Fossigni e nella Svizzera (1841), l'opera Dei costumi dell'isola di Sardegna comparati cogli antichi popoli orientali ...
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Nato il 23 aprile 1828 a Dresda, dall'allora principe (poi re) Giovanni (v.), nipote di Carolina di Parma e di Massimiliano I di Baviera. Ricevette in quell'ambiente intellettuale un'educazione esemplare, [...] propria degli stati medî della Germania, tuttavia di Guglielmo I, a Versailles. In ricompensa dei servigi resi, ebbe la nomina a feldmaresciallo regno di Sassonia, il partito socialdemocratico vi prendesse forme gigantesche durante il suo regno ...
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GRENADA (XVII, p. 945)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Il 7 febbraio 1974 l'isola di G. e le Grenadine meridionali, appartenenti alle Piccole Antille, hanno costituito un nuovo piccolo stato indipendente [...] riconosce come capo dello stato il sovrano del Regno Unito; il potere esecutivo è esercitato dal francese, eredità dell'occupazione francese dei secoli 17° e 18°.
L , inviso agl'imprenditori e ai ceti medi ma benvoluto dai braccianti e dai lavoratori ...
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