Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] mondo ispanico. Questa rete commerciale e culturale, con fulcro nel Regno di Sicilia, rimase attiva in tutto il Mediterraneo almeno sino marzo del 1232, la versione arabo-ebraica dei Commenti medi di Averroè alle opere aristoteliche (Isagoge, ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] sancirono un’alleanza in funzione anti-inglese e la costituzione del Regno di Vestfalia – sul cui trono fu posto Girolamo, fratello di potere una salda base fondata sul consenso attivo dei ceti alti e medi e su quello passivo delle classi inferiori. ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] quei ceti medi che per due secoli si sono mostrati più irrequieti. Per le risorte velleità centrifughe dei gruppi 1212 al 1220 Federico è in Germania; durante la sua assenza dal Regno di Sicilia, Bari è coinvolta nel suo conflitto con Ottone IV di ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] del re di Sardegna indirizzata verso le annessioni dei ducati al Piemonte.
Rimase in Inghilterra con Carlo III.
Il breve periodo del suo regno è caratterizzato da diversi passi falsi, che sfratti agrari; i ceti medi in genere guardarono con ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] 1, Paris 1952, pp. 211 ss.) sull'invasione del regno di Pergamo da parte di Filippo V, nel 201 a. commissioni di concorsi medi e universitari alla presidenza . Ferrabino, la commemorazione in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, cl. di sc. morali, s. 8, XII ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] la storia mondiale. Suo scopo era la costruzione di un regno millenario avente il suo centro nella Germania e fondato sul dominio consenso crescente dei grandi proprietari terrieri, degli industriali, dell'esercito, dei ceti medi spaventati dal ...
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curdi
Popolazione iranica la cui regione storica (Kurdistan) è oggi suddivisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia. La consistenza numerica dei c., sulla quale mancano dati ufficiali attendibili, [...] è stata attribuita una discendenza dai medi, dai carduchi o dai kyrtioi, Se la regione di Shahrizor divenne un regno indipendente dall’11° al 16° sec., Algeri (1975) fra Iran e Iraq, la lotta dei c. iracheni subì una nuova battuta d’arresto. ...
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Norvegia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Il paese con il più alto indice di sviluppo
Fino a trent’anni fa la Norvegia era classificata fra i tre paesi più poveri dell’Europa occidentale, anche se [...] abitanti, Bergen, Trondheim – e in molti medi e piccoli centri costieri.
L’economia tradizionale Vichinghi al petrolio
Durante l’epoca dei Vichinghi (8°-11° secolo d. la Norvegia si trasformò in un unico regno e si convertì al cristianesimo. Persa la ...
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Nabonedo
Re di Babilonia (regno 555-539 a.C.). Figlio di una sacerdotessa di Sin a Harran, in territorio già assiro. Militare, N. salì al trono con un colpo di mano e cercò di legittimarsi come vero [...] erede di Nabucodonosor e Neriglissar, e restauratore dei culti babilonesi. Tuttavia, affiancando il culto di Sin poteva aver luogo senza il re. Nel 550 il persiano Ciro batté i medi e dopo alcuni anni iniziò la sua pressione su Babilonia, che nel 539 ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] e in questa luce comprende e interpreta gli eventi esteriori deiregni e degli imperi. Questa storia spirituale dell’umanità trova con quello delle quattro monarchie (Assiri e Babilonesi, Medi e Persiani, Macedoni e Diadochi, Romani), elaborato e ...
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