COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] C. intraprese gli studi medi e medi-superiori a Maglie e con l'anima e il corpo puri, il regno della luce e beatitudine eterna.
Il C. morì Italia che scrive, 2 giugno 1929; N. Moscardelli, Nel grembo dei mattini, in L'Italia letter., 12 apr. 1931; C. ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] sancirono un’alleanza in funzione anti-inglese e la costituzione del Regno di Vestfalia – sul cui trono fu posto Girolamo, fratello di potere una salda base fondata sul consenso attivo dei ceti alti e medi e su quello passivo delle classi inferiori. ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] si protrassero ancora a lungo, con proposte e controproposte. I problemi più dibattuti riguardavano la nomina dei vescovi, i rapporti degli Ordini religiosi residenti nel Regno con i loro generali a Roma, la giurisdizione del nunzio, la concessione ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] del re di Sardegna indirizzata verso le annessioni dei ducati al Piemonte.
Rimase in Inghilterra con Carlo III.
Il breve periodo del suo regno è caratterizzato da diversi passi falsi, che sfratti agrari; i ceti medi in genere guardarono con ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] 1, Paris 1952, pp. 211 ss.) sull'invasione del regno di Pergamo da parte di Filippo V, nel 201 a. commissioni di concorsi medi e universitari alla presidenza . Ferrabino, la commemorazione in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, cl. di sc. morali, s. 8, XII ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] che furono alla base della prima opera di impegno: Un ribelle nel regno de' fiori. I nomi romanzi del Colchicum autunnale L. attraverso avvenuta a Roma l'8 giugno 1953.
Un'accurata bibliografia dei lavori del B. è stata approntata da M. J. Minicucci ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] la storia mondiale. Suo scopo era la costruzione di un regno millenario avente il suo centro nella Germania e fondato sul dominio consenso crescente dei grandi proprietari terrieri, degli industriali, dell'esercito, dei ceti medi spaventati dal ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] studi medi e superiori presso il seminario e l'università, laureandosi in medicina.
Dopo un periodo di perfezionamento presso gli rivoluzioni del globo, nonché il sunto dei Viaggi dello Spallanzani nel Regno delle Due Sicilie e negli Appennini ...
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Nabonedo
Re di Babilonia (regno 555-539 a.C.). Figlio di una sacerdotessa di Sin a Harran, in territorio già assiro. Militare, N. salì al trono con un colpo di mano e cercò di legittimarsi come vero [...] erede di Nabucodonosor e Neriglissar, e restauratore dei culti babilonesi. Tuttavia, affiancando il culto di Sin poteva aver luogo senza il re. Nel 550 il persiano Ciro batté i medi e dopo alcuni anni iniziò la sua pressione su Babilonia, che nel 539 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] dai Giudei a opera dei Caldei, culminato nella deportazione a Babilonia. E come i Medi abbatterono Babilonia, così una il tempo degli Egizi. Alla rottura quasi immediata dell’intesa fra regno di Giuda ed Egitto fa riscontro per la Chiesa romana la ...
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