. Una delle più antiche, se non la più antica, delle famiglie nobili napoletane. Suddivisasi in innumerevoli rami attraverso i secoli, è difficile porre nessi genealogici sicuri fra le diverse diramazioni, [...] Atripalda (1572), di Avellino (1589), di gran cancelliere ereditario delRegno di Napoli (1609), di marchese di Sanseverino (1618), famoso generale, finito maresciallo di Francia e governatore delPiemonte, e da Giovanni Antonio, suo figlio, il ...
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Feldmaresciallo austriaco, nato a Zámrsk (Boemia) il 26 novembre 1768, da nobile famiglia (v. sopra). Fece una rapida carriera nell'esercito austriaco, prendendo parte alle guerre contro i Turchi nel 1788, [...] delPiemonte, Nizza e Savoia, nel 1814, fino al ritorno del re di Sardegna e, nel 1815, quella di comandante del tale qualità gli toccò d'intervenire nel vicino regno a reprimere il moto piemontese del 1821; operò un rapido concentramento di truppe, ...
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Uomo politico, nato a Ventimiglia il 2 dicembre 1821, morto a Torino il 26 ottobre 1908. Entrato nell'arringo politico a soli 32 anni, fu mandato alla camera dei deputati quale rappresentante della sua [...] sinistra, e fu deciso avversario del Cavour; votò contro l'intervento delPiemonte alla spedizione di Crimea, e riputazione di rettitudine e d'integrità di carattere. Costituitosi il regno d'Italia (1861), il Biancheri abbandonò la lotta contro il ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] l'intervento dello Stato pontificio accanto al Piemonte, P. IX, con l'allocuzione del 29 apr., finì col ritirarsi dal movimento denuncia (1870) del concordato da parte del governo austriaco sono altri avvenimenti importanti del suo regno. Sotto il ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] militare, penale comune e di procedura penale. In Piemonte, la codificazione tardò ad attuarsi fino all’assunzione al giudice onorario tendenzialmente a tempo pieno.
Quanto al c.p.c. delRegno d’Italia, che divenne legge il 25 giugno 1865 e restò ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] . fu poi incorporata al Regno di Sardegna.
Arte e e la Galleria Ricci-Oddi, dedicata all’arte italiana del 19° e 20° sec., con sede in un edificio in 46 comuni. Confina con la Lombardia (a N), il Piemonte (a O), la Liguria (a SO) e la prov. ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] sconfisse Manfredi a Benevento. Riconfermato il possesso delregno battendo due anni dopo Corradino a Tagliacozzo, fece valere la sua influenza come vicario in nome del papa e come capo del guelfismo in Piemonte, in Lombardia, in Toscana, in Umbria ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] un sostenitore del nipote Francesco IV. Scoppiata nel 1821 la rivoluzione in Piemonte, l'abdicazione del fratello Vittorio velleità liberali del 1821. Nulla di brillante illustrò il regno di C. F., salvo la spedizione contro Tripoli del capitano ...
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Patriota (Milano 1806 - Pisa 1883). Abbandonato il seminario, si diede all'insegnamento; pubblicò (1835) il libro per le scuole Adolescenza e il romanzo storico Caterina Medici di Broni (1840). Nel 1848 [...] . Esule in Piemonte dopo l'armistizio Salasco, fu deputato di Arona. Ritiratosi dalla politica nel 1849, vi tornò nel 1871 quando fu creato senatore delRegno, assumendo in seguito la direzione generale per gli affari del culto presso il ministero ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] di V. A. II era irrimediabilmente scossa.
Bibl.: D. Carutti, Storia delregno di V. A. II, 1ª ed., Torino 1856, 2ª ed., pubblicati nella collana (incompleta): Le campagne di guerra in Piemonte (1703-1708), Torino 1906-33. Inoltre: Lettere di V ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...