Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] appartenente al Regno di Sardegna: i confini cambiano, e con essi le identità dei luoghi. D’altra parte è pur vero che in un certo senso, Garibaldi era straniero: quando nacque, nel 1807, Nizza era stata annessa, con gran parte delPiemonte e della ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] delle sorti delRegno sardo).
Su quest'ultimo punto comprese subito che non avrebbe ottenuto alcun risultato; anzi venne a sapere che lo zar non era contrario alla proposta francese di compensare il re di Sardegna per la perdita delPiemonte e della ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] a Mantova nel luglio del 1612 - F. era totalmente "appoggiato all'autorità delregno di Francia". E ciò Spagna d'un possesso per cui sarebbe penetrata "sin nelle viscere delPiemonte" così costringendone il duca ad "unirsi" con lei, aveva invano ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] combattuto nel Regno dal 1381 al 1384: ma questi sono dati non decisivi. Era certamente al servizio del signore di Verona del Valeri è essenziale. La più completa documentazione è costituita dagli atti del governo e delle castellanie delPiemonte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] non esisteva in altre parti della penisola; con l’eccezione delPiemonte sabaudo che, per il suo costante spirito di espansione, (p. 267).
C’è un’ideale connessione tra la Storia delRegno di Napoli e gli scritti che Croce venne redigendo tra il 1924 ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] del principe di Piemonte. Era un vero ultimatum: il re dovette cedere, salvo rinviare la trasmissione del , Bologna 1959, pp. 624-80. Per il "regnodel sud" si veda A. Degli Espinosa, Il regnodel Sud, Roma 1946, passim; B.Croce, Quando l ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] con unione di Veneto, Parma e Piacenza, Liguria e parte delPiemonte) e mettendo «alla sua testa un principe di una gran ritmo addirittura quotidiano.
La parte avuta dal M. nella caduta delRegno d’Italia è tuttora oggetto di dubbi e di controversie. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di diritto dello Studio torinese e presidente del Consiglio di Savoia prima e delPiemonte poi), ma, morto nel 1479, ott. 1518, il G. assunse l'incarico di gran cancelliere dei Regni e dei domini di Carlo. Primo suo compito era sigillare gli atti ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] per lo meno di studio ché la sua epitome Delregno d'Italia sotto i barbari uscirà, in varie 1914), pp. 47, 49, 71, 77; G. Bragagnolo-E. Bettazzi, Torino nella storia delPiemonte e d'Italia, II, Torino 1919, pp. 198-199, 1275, 1280;C. Gallina, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] un intervento delle truppe pontificie in Lombardia a fianco delPiemonte, intervento che egli considerava come il minor male.
A spedizione di Garibaldi modificò ancora una volta i dati del problema. Il regno napoletano, con cui l'A. cercava più che ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...