Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] , si recò a Lugano e poi ancora a Londra. La sua posizione nei confronti delRegno d'Italia si può così riassumere: Italia e non Piemonte, cioè italianizzare il Piemonte e non piemontizzare l'Italia, una nuova costituzione e non l'estensione dello ...
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Uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una casa manufatturiera di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e fece un lungo viaggio di affari in Europa [...] capi della sinistra democratica nel 1848, dirigendo il giornale La Concordia e partecipando attivamente, come deputato, alle discussioni parlamentari. Commissario regio nelle Marche (1860), fu senatore delregno (1862) e prefetto di Messina (1865). ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] il trattato di commercio con la Francia, la partecipazione delPiemonte alla guerra di Crimea, assai contrastata e approvata dalla la capitale d'Italia".
Il parlamento delregno. - Dopo la proclamazione delregno, nel nuovo parlamento si viene ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] ondata di simpatia e di popolarità l'avvolse fuori delPiemonte.
Sopiti i contrasti regionali con l'abbandono della capitale vecchie quella di L. Cappelletti, St. di V. E. II e del suo regno, voll. 3, Roma 1893 e tra le recenti quella di G. Vicenzoni ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione delregno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] , l'agricoltura intensiva; ma la minore densità delPiemonte e della Lombardia rispetto alla Sicilia e alla , Il problema della terra, Milano 1922: id., Storia delle bonifiche delRegno di Napoli, Bari 1927; G. Petrocchi, La politica dei lavori ...
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SOCIETA Segrete
Marcel SIMON
Piero PIERI
Luigi RAGGI
SOCIETÀ Segrete - L'espressione "società segreta" può essere applicata a cose molto diverse. Una società è segreta, in senso stretto, quando essa [...] . Si devono però alle società segrete le rivoluzioni di Napoli e delPiemonte nel 1820-21, e in parte almeno quelle di Spagna e di dall'impunità, quali i calderari e i decisi nel regno di Napoli, e i centurioni nello Stato Pontificio. Caratteristica ...
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VITTORIO AMEDEO I duca di Savoia
Carlo Morandi
Nato a Torino l'8 maggio 1587 da Carlo Emanuele I e da Caterina di Spagna, morto il 7 ottobre 1637. Dopo la morte della duchessa, Carlo Emanuele I che [...] di E. Ricotti e D. Carutti, si veda: C. E. Patrucco, Antifrancesismo in Piemonte sotto il regno di V. A. I, in Boll. stor. bibliogr. subalpino, II e III (1896); R. Bergadani, L'opera del principe V. A. nelle negoziazioni tra le corti di Savoia e di ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] al proprio paese. Per meglio comprendere i pregi e i limiti dell'opera sua, conviene ricordare che proprio in quel ventennio di regno maturò la prima crisi del vecchio Piemonte come stato regionale.
V. A. III, morendo, lasciò cinque figli di cui tre ...
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VIMERCATI, Ottaviano, conte
Mario Menghini
Nato a Milano il 26 ottobre 1815, morto a Mirabello, nel parco di Monza, il 24 luglio 1879. Arruolatosi nel 1841 come soldato volontario nel reggimento degli [...] politici del governo francese e delle macchinazioni del Walewski e di una "côterie di donne influenti" ai danni delPiemonte d'informatore diplomatico del Cavour. A lui si deve se Napoleone III finì per accettare il riconoscimento delregno d'Italia ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, conte Gian Francesco
Francesco Lemmi
Nacque in Torino il 1° novembre 1748 da Carlo Giuseppe Amedeo Valeriano e da Maddalena de Maistre. Laureatosi in giurisprudenza, entrò [...] e vi ammonisce i proprî concittadini, esaltata l'italianità delPiemonte, a dimostrarsi sempre e in ogni cosa zelanti dell'onore Inghilterra rispetto ad essi; Del modo da tenersi per impedire che le turbolenze insorte nel regno delle Due Sicilie per ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...