Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso di Ravenna e di Peschiera di Crépy confermò nuovamente l'occupazione francese delPiemonte e l'attribuzione del Ducato di Milano all'imperatore.
Francesco ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] dalle vicende delPiemonte dove si può ricordare la caduta della Banca italiana di sconto (1921) e del Credito piemontese la cassa l’avrebbero proclamata «regina nel suo piccolo regno»30. Il modello ‘classico’ veniva dalla cooperazione trentina ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] sul versante italiano delle Alpi, e che aveva fatto di Torino la capitale prima del ducato e poi delregno (Cozzo, cit.). La scelta operata per il Piemonte pone il problema, noto a chi si occupa di agiografia, delle difficoltà dell’aggiornamento ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] ostinavano a darne. Non per nulla all’eccellenza rurale e maschile delPiemonte rispondeva quella urbana e femminile della Lombardia, mentre la Sardegna da cui prendeva nome il Regno sabaudo faceva registrare un tasso di analfabetismo pari a oltre l ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Quanto al Regno delle Due Sicilie, la persecuzione dell’intellighenzia liberale e l’ormai cronica debolezza delle istituzioni aggravarono la situazione degli studi insieme a quella dell’economia meridionale.
Diversa l’evoluzione delPiemonte liberale ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] e delle sue iscrizioni, in Quaderni della Soprintendenza archeologica delPiemonte, 23 (2008), pp. 111-135.
55 ILS 3.
86 MGH AA IX 148, dove si assegna l’incendio al regno congiunto di Carino e di Numeriano, in un passo inspiegabilmente mancante dalla ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] maggior collegamento col resto della popolazione rurale delPiemonte (Beckwith fece pubblicare, con l’aiuto distinguerli dal cattolicesimo. Molto presto fu chiaro che nel neonato Regno d’Italia «ci sarebbe stato spazio assai per il libero pensiero ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] ; votanti: 427.512; a favore dell’annessione: 426.006; per il Regno separato: 756; Voti nulli: 750. Cfr. G. Maioli, Il plebiscito della Sicilia. Al Centro-Nord, le due circoscrizioni delPiemonte sono quelle che registrano il maggior calo di consensi ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] primo luogo la proposta federativa di Gioberti, che non sopravvisse alla spregiudicatezza delPiemonte (deciso a fondare un Regno dell’Alta Italia mediante l’annessione del Lombardo-Veneto), alla conseguente ostilità di Napoli a fronte di un simile ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva delPiemonte, o meglio delRegno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] bell’e fatte in qualche decisione legislativa. Questo vale anche per il Piemonte sabaudo e per il suo Statuto che sarebbe diventato la Carta costituzionale del nuovo Regno dell’Italia unita.
Il sistema poggiava inizialmente su due puntelli: la ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...