ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] e Ludovico.
Quando nacque Roberto, Carlo I – re di Sicilia ossia delRegno, e per questo vassallo della Chiesa – governava il Meridione d’Italia sino a Malta, dominava gran parte delPiemonte ed era il leader dei guelfi italiani; era inoltre re di ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] regno sabaudo nell'Italia settentrionale e alla diffusione di governi costituzionali nella penisola. Egli poneva anche in guardia contro il pericolo di un peso eccessivo dell'appoggio francese che avrebbe provocato la sudditanza delPiemonte all ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] all'impresa, s'avvia, a cavallo, alla volta delPiemonte. Tra le trincee abbandonate dal nemico il C. 623, 624, 638; P. Giovanni Giuseppe di S. Teresa, Istoria dellaguerre delregnodel Brasile... tra... Portogallo e... Olanda, I, Roma 1698, pp. 68 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] debolezza istituzionale e sociale in cui si dibatteva il Regno delle Due Sicilie. Pur ispirandosi alla concezione illuministica di interazione tra stampa periodica e accademie è quello delPiemonte sabaudo, con il primo periodico subalpino, l’edizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] 1735, avrebbero permesso di ottenere qualità e uniformità nei prodotti serici delPiemonte mai raggiunti in altra parte d’Europa.
Di queste vicende , come se fossero nuove specie appartenenti al Regno naturale.
Lucio Abramo Perci pubblica a Napoli ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] momento, in molte città della Lombardia, delPiemonte settentrionale e dell'Emilia la polarizzazione dei in seguito furono sconfitti. Alcuni di loro furono deportati nel Regno di Sicilia. Nel 1250 riuscirono a riorganizzarsi nel territorio dei ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] il titolo regio, d’inquartare nel proprio stemma le armi delRegno di Cipro e di voler da allora «godere di tutti 1793, p. 153; P.G. Galli della Loggia, Cariche delPiemonte e Paesi Uniti colla serie cronologica delle persone che le hanno occupate ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] 1824, C. salì al trono. Passò i primi anni del suo regno quasi interamente all'estero. Nel momento in cui su di sotto la propria influenza, mirava ad ostacolare le mire espansionistiche delPiemonte. Ma, dopo Novara, C., pago di aver sostenuto i ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] 'dall'alto' grazie a due fattori: le ambizioni delPiemonte e la grande fragilità degli Stati preunitari. I plebisciti centrale della nuova legislazione fu quasi sempre quello originale delRegno di Sardegna. Il Codice civile e quello di procedura ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] in Sicilia e si approssimavano le prime sconfitte delPiemonte contro l'Austria.
All'ottimismo palermitano (si assumeva italiana confutava decisamente l'eventualità che ai problemi delRegno borbonico si desse la soluzione murattiana, caldeggiata da ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...