È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...] luglio 1800, della Consulta di governo, veniva istituito in Piemonte un corpo di gendarmeria piemontese facente parte integrante dell' in tutto il territorio delregno, alla dipendenza - nei riguardi del servizio - del Ministero dell'interno, le ...
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MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252)
Francesco CRESCINI
Basilio DESMIREANU
Durante il decennio 1950-59, la superficie coltivata a m. nel mondo ha subìto relativamente pochi e non sostanziali mutamenti. [...] con al primo posto il Regno Unito, la cui importazione di m. nel 1959 (2.971.000 t) è del 9,6% inferiore alla media più importanti: tre nel nord dell'Italia, Lombardia, Veneto e Piemonte, che costituiscono la fascia maidicola dell'Italia (come il corn ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] ed Emanuele Filiberto, che partecipò attivamente alle guerre in Piemonte fino al 1559 e fu poi in Corsica contro del duca di Genova alla battaglia di Novara e poi senatore delregno; Marcello, volontario nel 1848 e quindi ufficiale d'ordinanza del ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] Unita fino al 1859 a Genova, con la costituzione delregno d'Italia passò alla provincia di Pavia, finché vescovi di Bobbio, vedi F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, I, Piemonte, Torino 1898, p. 159 segg.; Cipolla e Buzzi, Codice diplomatico di S ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] 0 a 12 anni) hanno quozienti assai al disotto della media delregno; la mortalità infantile nel 1° anno di vita relativa alla (al Cinquale) la colonia marina permanente "Principessa di Piemonte", mentre esiste, nello stesso luogo, una colonia analoga ...
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LOTTO (dal fr. lot, che a sua volta deriva dal franco lot "parte toccata in sorte"; ted. Los)
Albino Uggè
Il lotto consiste in un giuoco di sorte nel quale la vincita si fa dipendere dalla comparsa di [...] altre lotterie preesistenti; in molti di essi - come in Piemonte, a Venezia, nello Stato Pontificio, a Napoli - ai .000.000 in complesso per ogni estrazione settimanale nel regno. A tutela del proprio monopolio, lo stato ha stabilito, oltre a sanzioni ...
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Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] volontarî a piedi che fu però sciolto nel 1800. Nel regno delle Due Sicilie vennero istituiti nel 1785 i Cacciatori reali che delle Alpi. - Nel marzo del 1859 gli emigrati delle provincie italiane accorsi in Piemonte per combattere la guerra di ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] Giustiniano, figlio di Carlo Antonio, coprì alte cariche nel regno di Sardegna e, pel primo, introdusse il ramo della nobili. Tornò poi in Piemonte; nel 1808, accettò la carica di maestro di cerimonie del principe Borghese, governatore generale ...
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Considerata sotto l'aspetto teorico, la contabilità di stato è quella branca della ragioneria che studia le leggi del controllo economico dell'amministrazione aziendale dello stato; sotto l'aspetto legislativo [...] vigente trae, infatti, ispirazione dagli ordinamenti del vecchio Piemonte, le cui basi furono gettate da di bilancio senza preventiva autorizzazione. Sopravvenuta l'unificazione delregno tornò a imporsi una riforma degli ordinamenti contabili ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] signorili erano soppresse in Piemonte. Les dîmes de toute nature vengono soppresse dall'Assemblea Nazionale francese il 4 agosto 1789; e dopo di allora la sorte delle decime precipita rapidamente dappertutto.
All'unificazione delregno d'Italia si ha ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...