MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] del 1527 (l. VIII, Scorpio, v. 1106) -, fino alla primavera del 1536, con la menzione dell'entrata dell'esercito francese in Piemonte e dei preparativi del visione del mondo terreno come regnodel male, tanto da arrivare alla giustificazione del ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ,Camera dei Conti,Piemonte, mazzo 1814 in 1848 da ordinare; Ibid., Materie giuridiche,Senato di Genova, mazzi da ordinare per l'anno 1818; Ibid., Materie politiche relative all'Interno - Carte politiche e amministrative delRegno di Carlo Alberto ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] vaticani (1876-1883), Roma 2000, ad ind.; T. Sarti, I rappresentanti delPiemonte e dell'Italia unita nelle tredici legislature delRegno, Roma 1896, ad nomen; Annuario diplomatico delRegno d'Italia, Roma 1909, pp. 182 ss.; A. Malatesta, Ministri ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] di garantirne, sotto la guida delPiemonte, l'egemonia moderata: però, pur appoggiando la politica del Cavour, il G. cercò di convincere il granduca a salvare la dinastia varando un ministero liberale e alleandosi col Regno sardo. Dopo il rifiuto e ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] la Sicilia insorta. Gli premeva infatti che il Regno meridionale, ricevuta finalmente la costituzione, mantenesse la sua unità per meglio contribuire eventualmente allo sforzo bellico delPiemonte. A favorire tale prospettive giunse, a sorpresa, il ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] , in parte, la cultura mostrata al suo rientro in Piemonte.
Mentre rientrava in patria, Radicati si sposò una seconda volta. Postosi sulla via del ritorno, aveva trovato il confine tra il Regno di Francia e gli Stati sabaudi chiuso per il diffondersi ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] acquistati per lo più dai patriziati delle città delPiemonte meridionale (restati ai margini dello Stato dopo la , Carlo Emanuele nominò Ormea Gran Cancelliere, la massima carica delRegno, seconda solo al sovrano. A differenza dei suoi predecessori ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] papa..., II, Roma 1907, pp. 322, 331; T. Sarti, I rappresentanti delPiemonte e dell'Italia nelle tredici legislature delRegno, Roma 1880, p. 219; A. Moscati, I ministri delRegno d'Italia, III, Da Mentana alla caduta della Destra, Napoli 1960, pp ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] il 5 giugno 1799 (edita in C. Sforza, L'amministrazione generale delPiemonte e Carlo Botta, in Memorie della R. Acc. delle scienze di libertà. Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori delRegno di Sardegna dall'antico regime all'età ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] s.; E. Voltmer, I collaboratori piemontesi di Federico II e di Manfredi, in Bianca Lancia di Agliano:fra il Piemonte e il Regno di Sicilia. Atti del Convegno, Asti-Agliano… 1990, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, pp. 29 s., 33 s.; L. Provero ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...