AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] dell'A., intesa a sviluppare le istituzioni marittime delRegno. Nel 1822, una squadra al suo comando Genova l'8 genn. 1839.
Fonti e Bibl.: F. A. Pinelli, Storia militare delPiemonte, II, Torino 1854, pp. 495, 652; C. Randaccio, Storia delle marine ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] i Visconti continuò per tutto il regno di A.: alla battaglia di Parabiago del 1339 le sorti delle armi già , III, Torino 1840, pp. 27-92; F. Gabotto, Storia delPiemonte nella prima metà del sec. XIV, Torino 1894, passim (cfr. Indice dei nomi);J. ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] del 10 marzo, riuniti nella cittadella i dragoni del re e la brigata "Genova", proclamò la costituzione spagnola e il Regno d scarsi successi della rivoluzione a Torino e nel resto delPiemonte, Santarosa e Lisio condussero in Alessandria (12 marzo ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] con fermezza l'adozione; i lavori, iniziati sotto Vittorio Amedeo II, si protrassero durante il regno di Carlo Emanuele III. In varie parti delPiemonte il B. ebbe modo di mettere a profitto la sua sperimentata pratica in materia di fortificazioni ...
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Sineo, Riccardo
Uomo politico (Sale, Alessandria, 1805 - Torino 1876). Partecipò a Torino ai moti del marzo 1821. Avvocato, si impegnò a promuovere le riforme e la modernizzazione delPiemonte favorendo [...] base alle differenze di culto. Avversario di Cavour, osteggiò la spedizione di Crimea (1855) e la cessione di Nizza e Savoia alla Francia (1860). Si pronunciò anche contro la Convenzione di settembre (1864). Fu nominato senatore delRegno nel 1873. ...
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Uomo politico e cardinale (Milano 1507 - Parigi 1583); appartenne a una famiglia milanese (Birago) trasferitasi in Francia per inimicizie con gli Sforza. Dopo aver ricoperto alte cariche nella vita pubblica, [...] Piemonte finché la regione non venne restituita ai Savoia. Intimo della regina madre Caterina de' Medici, si disse che fosse stato tra coloro che deliberarono la strage di s. Bartolomeo (24 ag. 1572); nel 1573 ebbe la carica di cancelliere delregno ...
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Uomo politico (Genova 1790 - ivi 1879); dopo aver combattuto negli eserciti napoleonici, entrò nella burocrazia piemontese; dal 1824 segretario generale al ministero della Guerra e Marina, dal 1838 consigliere [...] ag.-16 dic. 1848). Nel maggio 1855 fu relatore al senato del progetto di legge per la soppressione delle corporazioni religiose. Fu nominato presidente della Corte dei conti delRegno di Piemonte, carica che mantenne nel nuovo stato italiano, dall'11 ...
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Canonista (Napoli 1810 circa - ivi 1890), frate domenicano; insegnò teologia e diritto canonico nell'univ. di Napoli (1834-50). Pubblicò le Lezioni di diritto canonico pubblico e privato (4 voll., 1845) [...] Dissertazione sull'insegnamento teologico (1852). Consultore di stato delregno delle Due Sicilie, polemizzò con A. Scialoja (Osservazioni sugli affari ecclesiastici di Napoli comparati a quei delPiemonte, 1858). Nel 1870 divenne vescovo in partibus ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] potenziò l’esercito, quindi promosse la partecipazione delPiemonte alla guerra di Crimea (1855), che Cavour : conservando la vecchia numerazione, volle sottolineare la continuità tra il Regno d’Italia e quello di Sardegna. Alla morte di Cavour ( ...
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Cantelli, Girolamo
Uomo politico (Parma 1815 - ivi 1884). Ebbe importanti incarichi di governo durante gli ultimi anni di regno di Maria Luisa d’Austria (morta nel 1847), e fu nominato podestà di Parma [...] Mazzini e i repubblicani. Ebbe un ruolo di rilievo nell’annessione di Parma al Piemonte (1859) in qualità di presidente dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo delle province parmensi. Deputato nella VII e VIII legislatura nel secondo collegio ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...