DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] ben prima del giudizio finale, come preludio del secondo avvento di Cristo e del suo regno visibile di passim; Il giansenismo in Italia. Collezione di documenti, a cura di P. Stella, I, Piemonte, I, Zürich 1966, pp. 4, 14, 18; II, ibid. 1970, pp. 375 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] suggerimento di Massimo D'Azeglio, di passare in Piemonte (A. Neri, Lettere inedite..., 1898-1900, , ora specialmente nel Regno delle Due Sicilie. 993 s.; in aggiunta una importante lettera di Mazzini del 28 maggio 1857 in B. Montale, Le carte Borzone ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dell'annessione al Piemonte evitando ulteriori iniziative autonome, come sarebbe stata la missione del C. a Londra risultati di un suo breve studio Sulle condizioni finanziarie delRegno d'Italia alla fine del 1878, edito a Firenze nel '79, con ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] comunque, non dovettero mancare gli estimatori: il principe di Piemonte e il cugino, il duca di Modena, ad esempio arrestare la favorita e di accompagnarla senza seguito ai confini delRegno.
Parecchie e dissimili tra loro le versioni dell'episodio: ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] municipale lombardo.
Dopo un breve esilio in Svizzera e in Piemonte, il C. accettava di rientrare a Milano: e la una soluzione unitaria piemontese gli resero amari i primi tempi delregno. Sostanzialmente persa, e accompagnata da un corretto ma non ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] impiego, come secondo commesso di amministrazione presso la cancelleria del Senato delRegno italico. Dal 1510 al 1814 si hanno di lui a chiedere a Torino il permesso di stabilirsi in Piemonte. Gli sembrava, giustamente, una mezza resa ed esitava ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] la campagna. Una volta in Piemonte rifiuta la proposta insistente del marchese di Leganes di bombardare 117, 211 s.; XXXVI, ibid. 1903, p. 270; s. 3 B, Mon. comitialia regni Transilvaniae, XVII, ibid. 1894, p. 177; XVIII, ibid. 1895, pp. 367, 394, ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] , LV (1905), pp. 391-400; Id., La campagna del duca d'Alba in Piemonte nel 1555, Roma 1905 (estr. dalla Riv. militare ital r., 418 r., 434 r., 466 r.-v., 470 v.; Parlamenti generali delRegno di Sicilia, a cura di A. Mongitore e F. Serio Mongitore, I, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] prima della tragica fine, aveva ricordato che, se non si regna "pour le bonheur de la société", "il ne faut pas e coltelli, altrove con tutta la pompa del nazionale risentimento". Per ora in Piemonte registrava, soltanto "celie", "la noia universale ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] e a Parigi. La madre, di famiglia originaria di Chieri, in Piemonte, era figlia di un appaltatore delle imposte a Lione.
La sua giovinezza di sovranità da parte della monarchia.
Negli ultimi anni delregno di Enrico III, il G. decise di mantenere una ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...