FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] a Mantova nel luglio del 1612 - F. era totalmente "appoggiato all'autorità delregno di Francia". E ciò Spagna d'un possesso per cui sarebbe penetrata "sin nelle viscere delPiemonte" così costringendone il duca ad "unirsi" con lei, aveva invano ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ad una resistenza culturale contro l'assimilazione delPiemonte alla Francia imperiale.
Più marcato il 26-32 e passim. Infine per la eredità delle tesi del B. nella politica estera delRegno d'Italia cfr. F. Chabod, Storia della politica estera ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] alla porpora, i cinque libri Del dispregio del mondo, cui allega nella stampa due prediche Delregno di Cristo e Della guerra Ragion di Stato di G. B., in Annali dell'Ist. sup. di Magistero delPiemonte, I (1927), pp. 1-21; J. W. Allen, A history of ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] combattuto nel Regno dal 1381 al 1384: ma questi sono dati non decisivi. Era certamente al servizio del signore di Verona del Valeri è essenziale. La più completa documentazione è costituita dagli atti del governo e delle castellanie delPiemonte ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] del principe di Piemonte. Era un vero ultimatum: il re dovette cedere, salvo rinviare la trasmissione del , Bologna 1959, pp. 624-80. Per il "regnodel sud" si veda A. Degli Espinosa, Il regnodel Sud, Roma 1946, passim; B.Croce, Quando l ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di diritto dello Studio torinese e presidente del Consiglio di Savoia prima e delPiemonte poi), ma, morto nel 1479, ott. 1518, il G. assunse l'incarico di gran cancelliere dei Regni e dei domini di Carlo. Primo suo compito era sigillare gli atti ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] per lo meno di studio ché la sua epitome Delregno d'Italia sotto i barbari uscirà, in varie 1914), pp. 47, 49, 71, 77; G. Bragagnolo-E. Bettazzi, Torino nella storia delPiemonte e d'Italia, II, Torino 1919, pp. 198-199, 1275, 1280;C. Gallina, ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] il principe Camillo Borghese, suo cognato e governatore delPiemonte, trasferisse il papa in Francia. La decisione imperiale quello con la Baviera (24 ottobre 1817) e quello con il Regno delle Due Sicilie (16 febbraio 1818). Pio VII morì il 20 ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] un intervento delle truppe pontificie in Lombardia a fianco delPiemonte, intervento che egli considerava come il minor male.
A spedizione di Garibaldi modificò ancora una volta i dati del problema. Il regno napoletano, con cui l'A. cercava più che ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] molto scettico sul ruolo nazionale delPiemonte e sempre attratto dal miraggio del Sud; quelle al Comitato ottenne fondi per una iniziativa rivoluzionaria che, colpendo il Regno meridionale, portasse al compimento dell'Unità anche contro la ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...