BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] dello Stato, tanto che quando la Toscana fu unita al Regno d'Italia essa era l'unica regione che godeva di una di una guerra fra l'Austria e il Piemonte, tentò di impedire la caduta del regime lorenese, consigliando il ripristino della costituzione e ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] 1886, II, pp. 420 ss.; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II. Trent'anni di vita italiana, Torino 50, 60, 85, 91, 96; G. Talamo, Il giornalismo, in Il Piemonte alle soglie del 1848, a cura di U. Levra, Torino-Roma 1999, p. 428; Storia di ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] al papa.
Quando la spedizione del Lautrec iniziò la sua marcia verso il Sud dirigendosi contro il Regno, il C. andò a Francesco II Sforza (10 nov 1535). Quando i Francesi occuparono il Piemonte il C. fu creato governatore di Torino e attese, pare in ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] secolo, fino alla metà dell'Ottocento.
Tornato in Piemonte nell'aprile del 1726, il D. morì pochi mesi dopo, il ss., 90 ss. e passim; R. Poddine Rattu, Biografie dei viceré sabaudi delRegno di Sardegna (1720-1848), Cagliari 1968, pp. 21 s.; F. Loddo ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] del 1848, con la restaurazione borbonica fu costretto a fuggire in Francia, e da lì passò in Liguria e in Piemonte membro del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Per il trasferimento della capitale delRegno da Torino a Firenze, con decreto del ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] friulana era filiale del comitato centrale di Torino, animato dai patrioti emigrati in Piemonte dopo il 1848 ; M. Misani, G.L. P. (1826-1902) senatore delRegno e cavaliere dell’ordine al merito del lavoro, ibid. 1927; G. di Prampero, Vita militare e ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] alti comandi.
Quando il Piemonte diventò il principale protagonista , Cavour decise di intervenire nel Regno delle Due Sicilie, invadendo lo Stato , Torino 2002, pp. 492, 501; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale, I senatori d’Italia, ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] borbonico e ripararono in Piemonte: tra questi, la M. incontrò Adelchi Pierantoni, fratello del suo futuro marito. In a Torino al seguito del padre, nel 1865 con il resto della famiglia lo seguì a Firenze, nuova capitale delRegno d'Italia, dove ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] chiaro che simili provvedimenti implicavano, di fatto, l'annessione al Piemonte.
Il C., insieme a Costantino Nigra, partì subito per francese era stato la condizione essenziale del rapido processo di formazione delRegno d'Italia. Inoltre riferì, con ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] la somma di 20.000 franchi destinati alla gente d'armi delRegno. Giunto in Lombardia il C. vi si fermò; la Venezia 1790, p. 71 doc. n. MDCCLIX; F. Gabotto, L'età del Conte Verde in Piemonte (1350-1383), in Miscell. di storia ital., s. 3, XXXIII (1895 ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...