MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] annessione delle due provincie al Piemonte, egli recò a Torino gli atti del plebiscito del 12 settembre, e otto gennaio 1881). Fu collocato a riposo il 28 dicembre 1907. Senatore delregno dal 16 novembre 1876, succedette il 28 dicembre 1907 al conte ...
Leggi Tutto
MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] ungheresi sul giuramento della costituzione del suo regno d'Ungheria. Alla fine del dicembre 1741 venne attaccata la Baviera d'invasione della Provenza, mentre in Lombardia e in Piemonte le armi austriache furono abbastanza felici. Ma il tentativo d ...
Leggi Tutto
STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] Napoli 1905; F. Racioppi e I. Brunelli, Commento allo statuto delregno, voll. 3, Torino 1909; G. Zanobini, Caratteri particolari dell' estensione delle leggi francesi: qualcuno, specialmente in Piemonte, la ricuperò con la restaurazione. Ma non ...
Leggi Tutto
SUÁREZ de FIGUEROA, Cristobal
Alfredo Giannini
Letterato spagnolo nato a Valladolid nel 1571, morto in Italia intorno al 1645. Di carattere aspro e bilioso, abbandonò giovanetto la famiglia e venne [...] Velasco, fu nominato Uditore delle forze spagnole accampate in Piemonte contro la Francia. Nel 1595 fu avvocato fiscale alla Martesana nel Milanese, poi giudice a Teramo e commissario della Collaterale delregno di Napoli. Nel 1604 tornò in Spagna a ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] a suo vedere l'ampliarsi dell'insediamento francese in Piemonte ai danni del duca di Savoia sarebbe stata una iattura, per Impero ottenevano in Italia territori già sotto dominio spagnolo come i regni di Sardegna e di Napoli e il ducato di Milano, ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] giuridica loro concessa dallo Stato. La legge del 7 luglio 1866 toglieva il riconoscimento di ente morale alle congregazioni religiose, estendendo così a tutto il Regno le misure regaliste prese in Piemonte (senza più nemmeno il criterio precedente ...
Leggi Tutto
Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] di quelli francesi. In Piemonte, la codificazione tardò Italia, il governo fu autorizzato a promulgare nel Regno i codici civile, di procedura civile, di che vedere con l’idea di codice dell’inizio del secolo scorso.
In realtà, l’opposta corrente di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] della penisola costituisce o parte integrante del territorio francese (il Piemonte, la Liguria, la Toscana, il poi con il Codice di procedura penale delRegno d’Italia nel 1865). Caso particolare è quello del Codice di procedura civile per gli stati ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] . Ricuperati, Bernardo Andrea Lama professore e storiografo nel Piemonte di Vittorio Amedeo II, in Boll. storico-bibliografico , La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione delRegno, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] del rafforzarsi del potere pubblico e delle sue esigenze politiche.
Un Alfonso il Magnanimo re di Aragona, conquistatore delRegno 1983, pp. 229-47.
E. Genta, Senato e senatori di Piemonte nel secolo XVIII, Torino 1983.
G. Vallone, Le ‘Decisiones’ di ...
Leggi Tutto
suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...