SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] settembre 1480). Nel piano molto più ardito di impadronirsi delRegno di Napoli, Girolamo aveva preso accordi con Virginio Orsini della Rovere e il Duomo Nuovo di Torino. Rinascimento a Roma e in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1990, pp. 14-40; ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da tener presenti le stesse fonti utilizzabili per il periodo delRegno e dell'Impero di Federico II di cui si dà A.I. Pini; Comuni e Signorie nell'Italia settentrionale: il Piemonte e la Liguria, ivi 1986; Comuni e Signorie nell'Italia nordorientale ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] pratiche del culto e dal costume religioso dominante in Italia e in particolare nel suo Piemonte, « insistito molto Francesco Ruffini, professore all’Università di Torino, senatore delRegno, nel suo libro, Ultimi studi sul conte di Cavour, che ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] mancarono candidati al ruolo già svolto dalla Prussia o dal Piemonte nella creazione di più vaste unità politiche. Dapprima, l' stragrande maggioranza, rimanevano sudditi leali del sultano, e sembra d'altro canto che durante il regno di ‛Abd ul-Ḥamīd ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] giuridica loro concessa dallo Stato. La legge del 7 luglio 1866 toglieva il riconoscimento di ente morale alle congregazioni religiose, estendendo così a tutto il Regno le misure regaliste prese in Piemonte (senza più nemmeno il criterio precedente ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , lasciando ancora in mano ai Francesi la Savoia, il Piemonte e la Corsica, non poteva essere definitiva, P. continuò tanti altri, diretti in particolare contro i circoli valdesiani delRegno di Napoli, dove l'Inquisizione aveva reintrodotto il 20 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] XII secolo, età in cui appaiono i rami italiani. Da Alessandria, in Piemonte, i Braschi passarono a Vicenza e a Rimini. A Cesena figurano per la insorti tra Roma e il Regno meridionale in materia di competenza del foro vescovile; a ricompensa della ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio delRegno di Sardegna dal 7 maggio [...] favore della spedizione in Crimea, nel 1857 scriveva a Mazzini: «Il Piemonte vuol fare, ha fatto, farà. Certo a suo modo: a modo di Roma in coincidenza con lo spostamento della capitale delRegno da Torino a Firenze, che suonava come implicita ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] dinastica. La storiografia di Guglielmo Baldessano (1543-1611) nel Piemonte Sabaudo, pp. 397-414; La Storia. I grandi p. 23.
73 Pietro Giannone, Il Triregno, a cura di A. Parente, III, DelRegno papale, Bari 1940, cap. II, p. 122.
74 Ivi, cap. VI, par ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle delRegno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 13.000 dei quali di arma combattente – provenga dal Piemonte. Tra questi vi è infatti qualche migliaio di sottufficiali, promossi e assai modesta vita di lavoro del buon suddito del re e cittadino delRegno. Ancora privo del diritto di voto, è vero, ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...