CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] missione chiedendo la collaborazione del suo collega Biagio da Berra, inquisitore delPiemonte residente a Pinerolo: costui è dedicata. La trattazione, che arriva sino agli inizi delregno di Luigi XII, è interessante soprattutto per il resoconto dell ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] la tradizione amministrativa consolidatasi durante il lungo regno di Carlo Emanuele III. Salito al trono ital., XVI (1877), pp. 73, 152, 245, 276, 402; G. Galli, Cariche delPiemonte e Paesi uniti, Torino 1798, III, pp. 74 s.; App. II, pp. 47 s ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] del gruppo di giuristi incaricati di redigere gli statuti del 1430, i cosidetti Statuta Sabaudiae, l'opera forse più importante delregno Münster 1926, pp. 377, 387; G. Galli Della Loggia, Cariche delPiemonte, I, Torino 1799, pp. 12 s.; A. De Foras, ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] dovevano portare i garibaldini in Sicilia. Nominato comandante del "Piemonte",indicò a Garibaldi con valide considerazioni Marsala come il con un vivace opuscolo dal titolo Le stazioni navali delRegno d'Italia (Torino 1861).
Egli osservava che il ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] la capitale delregno, ottenne di essere arruolato nel Corpo delle Guardie d'onore in Milano.
Alla fine del 1808 il agli insorti, persuaso che gli avvenimenti volgessero a favore delPiemonte, si fece sostenitore dell'annessione agli Stati sardi.
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] , Milano 1924, pp. 75-106); M. Degli Alberti, La polit. estera delPiemonte sotto Carlo Alberto, II, Torino 1919, p. 221; R. Moscati, I rapporti austro-napoletani nei primi anni delregno di Ferdinando II, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] Pavia ed in seguito al tentativo di conquista delRegno di Napoli.
Nel settembre del 1528, con il comandante (dal 1524) francese coinvolto nelle vicende che seguirono all'invasione francese delPiemonte. Incaricato di comandi nelle fortezze di Trino e ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] Sul F. e sulla sua famiglia: T. Sarti, I rappresentanti delPiemonte e d'Italia nelle tredici legislature delRegno, Roma 1880, ad vocem; A. Pizzolorusso, I rappresentanti politici ed amministrativi del Salernitano, Roma 1896, pp. 10 s.; T. Sarti, Il ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] , al C. non erano mancate nell'ultimo scorcio delregno di Emanuele Filiberto anche intuizioni di più largo respiro, Monteregali 1677, pp. 453 s.; [G. Galli della Loggia], Cariche delPiemonte, Torino 1798, II, pp. 258 s.; V. Angius, Sulle famiglie ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] firmissima pacis, Cherasco 1993, pp. 245-251. Brevi note biografiche in: T. Sarti, I rappresentanti delPiemonte e d'Italia nelle tredici legislature delRegno, Roma 1880, pp. 519 s.; Id., Il Parlamento subalpino e nazionale…, Terni 1890, pp. 619 ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...