FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] note sulle lombarde in Piemonte, Torino 1850; Relazione sulla campagna di guerra nell'Umbria e nelle Marche, ibid. 1860; Osservazioni dirette al Senato delRegno sul bilancio passivo della Guerra pel 1863 dal senatore delRegno, generale d'armata M ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] l'idea della fusione con il Piemonte. neutralizzare gli austriacanti, avviare la gente del posto alle armi, preparare le difese il convincimento, comune al Cavour, che l'attacco al Regno meridionale si sarebbe concluso con un'invasione dello Stato ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] al febbraio 1536. Dopo aver preso parte alla campagna di Piemonte contro i Francesi, durante la quale fu incaricato della Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran parte delregno, egli era riuscito a conservare, con l'esplicito ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] l'Austria si rifiutarono di attribuire a lui un integro Regno d'Italia.
F., esordendo non precocissimo sulla scena Pietrasanta; la Toscana rettificava i confini del territorio lucchese. Il trattato, riconosciuto da Piemonte e Austria ma di cui la ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] anche dopo il voto di fusione col Piemonte. A conclusione dell'esperienza rivoluzionaria vennero, e ricavano da M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti delRegno d'Italia, Roma 1978, ad indicem; sulla parentela con Carlo E ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] distruggere il Governo e di eccitare i sudditi e gli abitanti delRegno ad armarsi contro l'Autorità Reale". La Gran Corte speciale Murat al trono di Napoli, indicando quale "stella polare il Re di Piemonte" (Memorie, II, pp. 37-38:vedi M. V. Gavotti, ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] casata, dopo la definitiva acquisizione del Genevese. In seguito alla morte del principe di Piemonte, avvenuta a Torino il 17 tra Thonon, Ginevra, Chambéry e Torino, brillò nel corso del suo regno per le feste e i tornei allestiti. La sfida, che ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] in Piemonte, poi in Svizzera e in Toscana, dove aderì a un'associazione armata, diretta da G. Medici, al servizio del gli sforzi del Cattaneo, del Bertani e in generale dei repubblicani, intesi a ritardare l'annessione del Mezzogiorno al Regno sardo, ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] s.; E. Vitale, Il tentativo di introdurre il matrimonio civile in Piemonte (1850-52), Roma 1951, pp. 24, 38, 54 s., s., 333; II, p. 108; F. Brancato, La Sicilia nel Primo ventennio delregno d'Italia, Bologna 1956, p. 369; G. Carocci, A. Depretis e la ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] Piemonte il corpo di spedizione, il D., che ormai faceva parte dell'entourage dei più fidati collaboratori del pp. 93 s.; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio delRegno d'Italia, in Storia della Sicilia postunificazione, I, Bologna 1956, pp ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...