AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] di ritornare nel Regno.
L'affetto per l'isola natale non gli venne mai meno, come ebbe a mostrare con lo zelo messo nella diffusione del saggio dell'Amari sulla guerra del Vespro, fra gli amici di Toscana, di Lombardia e di Piemonte.
Lasciò alla ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] sacra, Como 1909, pp. 413-417; L. Ferrara Mirenzi, Due vescovi senatori delRegno, in Rass. stor. del Risorg., XXIV (1937), p. 797; E. Vitale, Il tentativo d'introdurre il matrimonio civile in Piemonte (1850-1852), Roma 1951, pp. 49, 53, 80; Diz ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] della Voce del Popolo, organo del partito unitario milanese, che combatté il decreto di fusione col Piemonte, aderendo ; R. Moscati, Le scritture della Segreteria di Stato degli Affari Esteri delRegno di Sardegna, Roma 1947, I, p. 48; E. Piscitelli, ...
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ALLEGRANZA, Giuseppe
Maria Leuzzi
Nacque a Milano nel 1713. Presi i voti, professando nel 1732 nel convento domenicano milanese di S. Eustorgio, continuò gli studi filosofici e teologici a Bologna; [...] giro di esplorazioni e ricerche in Piemonte, Francia meridionale e Liguria, raggiungendo Schiavo le Lettere filologiche sopra il Regno di Sicilia e sopra Malta,dodici Chieti,pubblicata nelle Novelle letterarie di Firenze del 1754.
Fra il 1754 e il ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] la diffusione di un’epidemia di colera a Napoli e in Piemonte nel 1884 – partecipò personalmente, insieme alla regina Margherita, ai dell’ordine militare di Savoia, una delle massime onorificenze delregno.
Per vendicare le vittime di Milano e punire ...
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Francesco Giuseppe
Paola Salvatori
Un regno all'insegna della tradizione
Incoronato all'età di 18 anni, Francesco Giuseppe è stato l'ultimo imperatore della dinastia d'Asburgo, destinata all'oblio dopo [...] la sconfitta subita nella Prima guerra mondiale e la dissoluzione delregno austro-ungarico. La sua personalità e la sua politica declino iniziò con le sconfitte militari del 1859 contro la Francia e il Piemonte e del 1866 contro la Prussia e l' ...
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BIAGGI, Girolamo Alessandro
Carlo Frajese
Nacque a Calcio (Bergamo) il 2 febbr. 1819. Dal 1829 al 1839 studiò violino e composizione al conservatorio di Milano con i maestri A. Rolla e N. Vaccai; contemporaneamente [...] . Profugo in Piemonte dopo l'armistizio Salasco, entrò impiegato della consulta lombarda a Torino; in seguito si recò a Parigi, dove conobbe personalità del mondo culturale e frequentò G. Rossini. Dopo il 1860, unificatasi nel nuovo Regno l'Italia ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] la spedizione di Aspromonte, l'A. fu accusato in Piemonte di aver tentato di arruolare volontari, e venne per questo il plebiscito per la dichiarazione di decadenza del potere temporale del papa e l'unione al regno d'Italia. Dopo lo scontro di ...
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ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] , il "Piemonte" e lo rimorchiò a Napoli. Fu poco dopo nominato comandante in seconda del "Monarca", Da Firenze a Roma. Diario storico politico del 1870-71, Torino 1896, pp. 30-31; R. De Cesare, La fine di un Regno, II, Città di Castello 1909, pp. ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] nominato prodittatore della Sicilia in sostituzione di Depretis e procedette al plebiscito che sancì l’annessione delRegno delle Due Sicilie al Piemonte. Rimasto in stretti contatti con Garibaldi, nel 1862 tornò in Sicilia con altri due deputati per ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...