Uomo politico (Siena 1802 - Fivizzano 1881); ufficiale della marina sarda fino al 1839, fu poi governatore dell'isola d'Elba (1840-46) e gonfaloniere di Fivizzano nel 1847. Nel 1848 organizzò le milizie [...] toscane e combatté a Curtatone. Gonfaloniere di Siena nel 1859, favorì l'annessione della città al Piemonte. Tra i primi senatori delregno d'Italia (1860), nel 1867 si oppose alla proposta di soppressione delle corporazioni religiose. ...
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Figlio (n. 1530 circa - m. Palermo 1571) di Alfonso marchese del Vasto, fu nominato ancora bambino (1536) gran camerlengo delRegno di Napoli; comandante in capo dell'esercito spagnolo in Lombardia e Piemonte [...] 1560 al 1563, governatore dello Stato di Milano. Viceré di Sicilia (1568-71), minò i privilegi baronali limitando i poteri della Deputazione delRegno, governando con equità e lottando contro privilegi e abusi. Aveva sposato (1552) Isabella Gonzaga. ...
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Primogenito (n. 1530 - m. castello di Écoven 1579) di Anne e di Maddalena di Savoia di Tenda. Dopo aver combattuto in Piemonte (1551) e aver subito breve prigionia da parte degli imperiali (1556), divenne [...] governatore di Parigi e sposò Diana, figlia naturale del re Enrico II. Nel 1559 ebbe il bastone di maresciallo di Francia. Compromesso alla fine delregno di Carlo IX coi politiques, restò un anno alla Bastiglia (1574). Alla sua morte senza figli, il ...
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Diplomatico (Trieste 1832 - Parigi 1899). Irredentista, perseguitato dalle autorità austriache, nel 1860 riparò in Piemonte entrando nella segreteria di Cavour. Passato in diplomazia, fu consigliere d'ambasciata [...] a Londra (1878-82), ambasciatore a Costantinopoli (1890) e quindi a Parigi (1893-95). In disaccordo con Crispi e con Blanc per la loro stretta adesione alla Triplice Alleanza, fu rimosso dall'incarico; dal 1898 senatore delregno. ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] a scegliere tra il confino in qualche piccola località all’interno delRegno e l’esilio. Mazzini scelse l’esilio e fu a Lione esecuzioni capitali dopo la scoperta di una congiura in Piemonte; nel 1834 fu bloccato un tentativo insurrezionale in Savoia ...
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Manfredi, Giuseppe
Patriota e magistrato (Cortemaggiore, Piacenza, 1828 - Roma 1918). Studente di giurisprudenza a Piacenza, nel biennio 1848-1849 condivise il fervore dei circoli patriottici piacentini [...] un giornale di orientamento democratico, «Il Tribuno del popolo», che si pubblicò dal maggio al luglio esuli che erano fuggiti nel Regno di Sardegna. Assiduo corrispondente di 1859 fu costretto a riparare in Piemonte ma, dopo il ritiro degli austriaci ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da tener presenti le stesse fonti utilizzabili per il periodo delRegno e dell'Impero di Federico II di cui si dà A.I. Pini; Comuni e Signorie nell'Italia settentrionale: il Piemonte e la Liguria, ivi 1986; Comuni e Signorie nell'Italia nordorientale ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , lasciando ancora in mano ai Francesi la Savoia, il Piemonte e la Corsica, non poteva essere definitiva, P. continuò tanti altri, diretti in particolare contro i circoli valdesiani delRegno di Napoli, dove l'Inquisizione aveva reintrodotto il 20 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] XII secolo, età in cui appaiono i rami italiani. Da Alessandria, in Piemonte, i Braschi passarono a Vicenza e a Rimini. A Cesena figurano per la insorti tra Roma e il Regno meridionale in materia di competenza del foro vescovile; a ricompensa della ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Filippo II, al quale osa predire la sconfitta del duca d'Alba in Piemonte. Con la quarta comunica a Giacomo da Pisa , Inquisicion de Sicilia, libro 875; P. Ragazzoni, Relazione delRegno di Sicilia, in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...