IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] borbonica del 1849 aveva costretto all'esilio in Piemonte. Compì gli studi elementari a Torino e quelli medi a Pisa. Quando poi, nel 1860, crollato il Regno delle Due Sicilie, la famiglia poté tornare a Napoli, il giovane I., dotato d'intelligenza ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] ciò si può dedurre quello che sarebbe per accadere in Piemonte, se si procedesse a volervi stabilire la eresia, la ecclesiastici, il matrimonio religioso) consigliò, dopo la proclamazione delRegno d'Italia, un atteggiamento più duttile: il 27 apr ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] altare, ma consapevoli della irreversibilità del processo storico avviatosi in Piemonte. Non timorosi in assoluto delle , pp. 51 s., 59, 85, 250; A. Calani, Il Parlamento delRegno d'Italia, Milano 1866, pp. 997-1002; T. Sarti, Il Parlamento subalpino ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] duca di Savoia per il controllo della strada del Neva da Garessio ad Albenga, e cioè dal Piemonte al mare, occupato da Carlo Emanuele nel a Madrid per protestare contro le trattenute operate nel Regno di Napoli sulle "terze" spettanti a cittadini ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] di Taranto, che aveva la carica di capitano generale delRegno, da Bartolomeo di Capua, che però presto fu (1924), pp. 492, 503, 508-10; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 114, 120, 130, 141, 160 s., 1661 168, 214; ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] del Carrosio e facendo forza sulla propria natura irrequieta, tornò a Carcare, donde non si mosse più, tranne per brevi viaggi (in Toscana, Piemonte i metodi del B., giudicati troppo difformi da quelli tradizionali in uso nel resto delRegno. Ma già ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] la sua seconda nomina a sindaco fu preceduta da quella a senatore delRegno, che ottenne per la terza categoria, riservata ai deputati dopo tre delle risorse minerarie sarde. Verso il Piemonte, invece, acquistò numerosi terreni, accrescendo i ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] suo ingegnere la sistemazione strategica della frontiera orientale delRegno, incentrata sulla presenza del nuovo forte di S. Vittorio a Tortona, di Piemonte, il futuro re Vittorio Amedeo III. Pinto era in pratica giunto alle stesse conclusioni del ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] , tra i quali contava il Settembrini, il Dall'Ongaro ed altri letterati.
Con la fine delregno borbonico e l'annessione dell'Italia meridionale al Piemonte, nel 1860, quando fu sciolto il ministero della Pubblica Istruzione - dove il D. era stato ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] in Francia ed in Piemonte fosse da collegarsi all'attività antispagnola del C. stesso e del d'Azzia e che con Berardino Moccia.
Bibl.: G. A. Summonte, Dell'Historia della città e Regno di Napoli, Napoli 1675, IV, p. 246; B. Aldimari, Hist. geneal ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...