CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] definitivamente abbandonato il Piemonte, quando l'ordine di espulsione dal Regno degli ecclesiastici forestieri costrinse comprensibile, infatti, che nel mutato clima storico delPiemonte restaurativo l'immagine del C. spiccasse come l'insegna e la ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] nella prima metà del Cinquecento da Pompeo Diobono. Il governatore e luogotenente generale delPiemonte Charles de Brissac di Roma); L. Paris, Négociations, lettres et pièces diverses relatives au règne de Francois II,Paris 1841, p. 748; F. H. Castil ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] pp. 134, 169, 181, 199, 214, 225; D. Carutti, Storia delregno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, pp. 6, 200 s.; . di storia ital., XII (1871), pp. 490 s.; Relazione delPiemontedel segretario francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, ibid., ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] morto improvvisamente, dopo appena dieci mesi di regno, il duca di Mantova e del Monferrato, Francesco Gonzaga, che aveva sposato venendo giustiziato all'inizio del 1621. Certo è che nelle complesse vicende delPiemonte seicentesco egli non seguì ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] fondo alle tradizioni toscane ritenute superiori all’ordinamento centralizzatore delPiemonte. Pur fra tali oscillazioni, dopo il trattato di in alternativa all’estensione della normativa sarda al Regno d’Italia.
Sconfitte le sue posizioni, nella sua ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] Soria, marchese d'Atella, conte d'Avellino e gran siniscalco delRegno di Napoli. Il solo territorio di Melfi gli fruttava una rendita fu tra le prime a mettersi in viaggio alla volta delPiemonte. Tuttavia il C. non partecipò a questa campagna poiché ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] in Toscana. Ben lungi dal demotivarlo, il tracollo delPiemonte di Carlo Alberto, subito accompagnato dalla scelta di carico di fresca gloria per essere riuscito ad annettere al nuovo Regno anche Orvieto, avendo la meglio su chi ne sosteneva l' ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] Regno di Napoli, per regolare con Vittorio Amedeo una questione di eredità di casa Savoia; ma a Torino aveva ben presto saputo conquistarsi la particolare fiducia del scarsa resistenza, occupava gran parte delPiemonte e si avvicinava a Torino - ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] del 1527 (l. VIII, Scorpio, v. 1106) -, fino alla primavera del 1536, con la menzione dell'entrata dell'esercito francese in Piemonte e dei preparativi del visione del mondo terreno come regnodel male, tanto da arrivare alla giustificazione del ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ,Camera dei Conti,Piemonte, mazzo 1814 in 1848 da ordinare; Ibid., Materie giuridiche,Senato di Genova, mazzi da ordinare per l'anno 1818; Ibid., Materie politiche relative all'Interno - Carte politiche e amministrative delRegno di Carlo Alberto ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...