MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] ogni cattivo istinto delle plebi»; «noi, borghesia volteriana, siam noi che abbiamo fatto i miscredenti, intanto che il Papa parlamentari, Senato delRegno, Discussioni, seduta del 3 maggio 1928). L’appropriazione del M. da parte del fascismo e l ...
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paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] servendosi di una perifrasi inconsueta: sanza morte / va per lo regno de la morte gente? (If VIII 85). È ancora la del medesimo verbo: Ravenna sta come stata è molt'anni (If XXVII 40), Voi credete / forse che siamo esperti d'esto loco; / ma noi siam ...
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ora (avv.)
Mario Medici
1. Questo avverbio è spesso usato sia in prosa sia in poesia, nella quale ultima è prevalente la forma tronca ‛ or ', che è invece in minoranza in prosa (per es., nella Commedia [...] 12 Veramente quant'io delregno santo / ne la mia mente potei far tesoro, / sarà ora materia del mio canto.
5. rida.
In relazione, comunque, con un futuro: Rime CIV 70 se noi siamo or punti, / noi pur saremo, e pur tornerà gente / che questo dardo ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] il suo diretto coinvolgimento nella messa a punto del piano di riconquista asburgica delRegno di Napoli sostenuto dal Thun e, prima di und Bibliotheken, LXXI (1991), pp. 509-547; Id., "Siam sempre sossopra ed in gran moto per i Francesi". Gli echi ...
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ZACCO, Costantino. –
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati.
Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato veneto dal 1653, e dal 1700 [...] il ruolo nelle Quarantie dell’amico: «Noi fummo insieme; or più nol siam: dovere, / guari non ha, ti richiamò di nuovo / sull’arringo d a giocare il fatto che alla caduta delRegno Italico, nell’aprile del 1814, non era presente in sede. Così ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA (v. vol. IV, p. 442)
L. Caterina
G. Poncini
p. 442). Cina. - I testi cinesi tramandano che la L. era già in uso nel periodo preistorico, all'epoca del sovrano [...] de la Chine, Parigi 1773; G. Coedes, L'art de la lacque dorée au Siam, in Revue des Arts Asiatiques, II, 1925, 3j PP- 3-8; K. Herbert nel periodo Tang dal regno sud-orientale chiamato Dali, il cui esercito, dopo l'invasione del Sichuan, aveva preso ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] , con l'annessione all'impero, nel iii a. C., delregno di Nan-yüeh, compreso fra l'attuale regione di Canton e î T'ep, Sup'an, U T'ong, Lop'buri e Nak'on, nel Siam, di Prei Krabas e Sambor Prei Kuk, nel Cambogia, provengono le più antiche vestigia: ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] certuni residenti nel Regno di Tumkino). Questi contrasti furono alla base del breve di Innocenzo XI del 10 ott. 1678 -48, passim. J. Bumay, Notes chronologiques sur les missions jésuites du Siam au XVII siècle, in Arch. histor. Soc. Iesu, XXII (1953 ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] unica, maestra irriformabile di verità, e di giustizia, a cui ci siam sempre fatti incontro come a madre, anzi come a sola madre di fedeltà all'imperatore e di obbedienza alle leggi delRegno; in. tale occasione il C., seguendo scrupolosamente le ...
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noi (No'; Nui)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di I plur. le attestazioni, appena 16 (di cui 2 ‛ nui ', in rima; v. 2.) nella Vita Nuova e 17 nelle Rime (2 nelle Rime dubbie), sono 97 (di cui 3 ‛ nui [...] : cfr. Cv IV V 2, citato in 2.1.; X 124 non v'accorgete voi che noi siam vermi / nati a formar l'angelica farfalla; XI 7-8 Vegna ver noi la pace del tuo regno, / ché noi ad essa non potem da noi, / s'ella non vien, con tutto nostro ingegno, 25 ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
cambogiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Cambogia, territorio e regno della penisola indocinese, compreso tra il Laos, il Vietnam e la Thailandia, sul golfo del Siam; lingua c. (o, come s. m., il cambogiano), v. khmer2. Come sost., abitante...