Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] Napoli nel 1799 e successivamente nel 1806 con Napoleone. Dopo il congresso di Vienna, creò il regno unico delleDueSicilie (1816).
Vita e attività
F. ebbe un'educazione alquanto trascurata; divenuto maggiorenne, sposò (1768) Maria Carolina ...
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Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di Francesco I, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] potenze (1841-45), promosse l'eversione della feudalità in Sicilia (1841); ma represse duramente ogni tentativo liberale da dove fomentavano l'avversione e la diffidenza per il regno borbonico, si espose alle critiche violente dei circoli liberali ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] normanno con Ruggero II, anche Napoli si arrese (1139) e da allora la storia della C. si confonde con quella del Regno di Sicilia, poi di Napoli e infine delleDueSicilie: nel 15° sec. passò dal dominio degli Angioini a quello degli Aragonesi; dopo ...
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PIO VII papa
Walter Maturi
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742, vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S. Maria nel 1758; passò poi nel convento [...] . Le catholicisme, I e II, Parigi 1906; Napoli: W. Maturi, Il concordato del 1818 tra la S. Sede e il RegnodelledueSicilie, Firenze 1929; Prussia: J. Grisar, Die preussische Konvention mit dem Heiligen Stuhl vom Jahre 1821. Stimmen der Zeit, 1921 ...
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Napoletano, nato l'11 agosto 1803, morto il 10 giugno 1871. Uomo politico ed economista di non comune valore, esordì arricchendo di note la terza edizione del Breve cenno della scienza del benessere sociale [...] 'esistenza d'un'importante opera inedita sulla Storia dei principali avvenimenti d'Europa e specialmente del regnodelleDueSicilie, che si conserva nella Biblioteca Nazionale di Napoli.
L'attività del B. non si esaurì tutta nel campo degli studî ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] -1834, voll. 5; G. Del Re, Descrizione topografica fisica economica politica dei reali Domini di qua dal Faro nel regnodelleDueSicilie con cenni storici fin dai tempi avanti il dominio dei Romani, ivi 1830-1836, voll. 3; G. Marciano, Descrizione ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] il re verso quella politica di reazione antinazionale, che virtualmente segnò già sotto di lui la fine della sua dinastia e del regnodelleDueSicilie. Una crescente avarizia si accoppiò anche a questo spirito reazionario. Ma su tale via non tutti i ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] (19 agosto), la trionfale marcia attraverso le Calabrie, mentre la rivoluzione si propagava in tutta la parte continentale del regnodelleDueSicilie, l'ingresso in Napoli (7 settembre) donde la corte borbonica si era allontanata da poche ore, la ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città dellaSicilia [...] . Garibaldi vi entrò il 27 luglio 1860; ma la sua cittadella, assediata, fu l'ultima, nell'antico regnodelleDueSicilie, ad ammainare la bandiera borbonica, il 12 marzo 1861.
Messina deve la sua intensa vita politica all'essere stata la "chiave ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] C. succedesse in Spagna al fratellastro Ferdinando VI, privo di prole, il regnodelleDueSicilie dovesse passare a Filippo, allora duca di Parma e di Piacenza, e questi due ducati rispettivamente all'Austria e alla casa sabauda. Con ciò veniva tolto ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...