(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] completamente rasi. Durante il Risorgimento, portare la barba e i baffi fu considerato come dimostrazione di liberalismo: nel regnodelleDueSicilie la polizia talvolta faceva radere per forza i contravventori e c'è ricordo che in qualche caso chi ...
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Il concetto di circoscrizione è intimamente legato all'altro di territorio: dato un territorio sul quale si eserciti la giurisdizione di un'autorità centrale, la circoscrizione potrà essere identificata [...] Lunigiana, con 70 comuni. Parma, 5 provincie (Parma, Piacenza, Borgo S. Donnino, Valditaro, Lunigiana) e 105 comuni. Nel RegnodelledueSicilie, con legge 1 maggio 1816, i dominî di qua dal Faro furono divisi in 15 provincie (Napoli; Terra di Lavoro ...
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Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] Italico; seguirono l'editto 23 settembre 1826 per lo Stato Pontificio, il decreto 5 febbraio 1828 per il RegnodelleDueSicilie, il Codice civile albertino del 1836 per la Sardegna, il decreto 22 dicembre 1840 di Maria Luigia per il Ducato di Parma ...
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La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] ; ma ciò non valse a farlo desistere dalla sua idea. Soltanto dopo la liberazione del regnodelleDueSicilie, e precisamente in una tornata dell'Accademia Pontaniana di Napoli, il 21 aprile 1861, il Palasciano espose le sue idee, formulando ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] nell'impero russo, e dopo più di tre anni (30 luglio 1804) estese quest'approvazione a tutto il regnodelledueSicilie. Durante questo periodo i gesuiti furono governati da quattro vicarî generali: Stanislao Czerniewicz (morto nel 1785), Gabriele ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] invece si ha un unico documento, per così dire una fondamentale carta generale (cfr. il concordato del 1818 col RegnodelleDueSicilie e quello del 1929 con l'Italia).
La forma esteriore assunta dai concordati è più comunemente quella di un atto ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] di principi borbonici e dei maggiori personaggi di quella corte. Sono degni di nota il piccolo museo figurativo del regnodelleDueSicilie e il presepe. Nella cappella si trovano tele del Conca, del Bonito e di Raffaello Mengs; nell'appartamento ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] di Napoli, Milano 1852, pp. 990-92; Carelli, Il porto di Trani, in Annali civili del regnodelledueSicilie, LXIII, Napoli 1858, pp. 103-106; Amati, Dizionario corografico, VIII, pp. 503-508; G. De Blasiis, L'insurrezione pugliese e la conquista ...
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Il corpo della regia guardia di finanza militarmente ordinato, fu istituito in Italia nel 1862 (legge del 13 maggio, n. 616) unificando le varie milizie finanziarie esistenti negli stati italiani.
Tali [...] Chiesa). La forza era rilevante: seimila uomini nel regnodelledueSicilie, cinquemila nel Lombardo-Veneto, tremilacinquecento nel regno di Sardegna, millecinquecento nello Stato della Chiesa; diffuso e vivace il senso d'italianità talché nel 1848 ...
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Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] nella Toscana si costituì nel 1794 un corpo di cacciatori volontarî a piedi che fu però sciolto nel 1800. Nel regnodelleDueSicilie vennero istituiti nel 1785 i Cacciatori reali che, portati a sei reggimenti nel 1794, furono soppressi nel 1799.
Nel ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...