Soldato di un corpo militare a cavallo, che tiene il mezzo tra la cavalleria pesante e la leggiera, molto impiegato nei secoli XVII e XVIII. Il Grassi collega l'origine dei dragoni agli archibugieri a [...] dato origine all'odierno reggimento Firenze (9°). Dragoni ebbero anche il RegnodelledueSicilie e il Regno Italico napoleonico. I dragoni pontifici facevano parte dell'esercito mobilitabile, e apparivano sempre nei cortei religiosi. È rinomata la ...
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. È una manifestazione di volontà per la quale una persona porta a conoscenza dell'autorità competente a riceverla la notizia di un reato.
La denunzia vera e propria, quale atto staccato dall'accusa e [...] di polizia, quelle indagini che siano utili per lo scoprimento del vero. L'articolo 28 della legge di procedura penale del regnodelledueSicilie disponeva che nessuna denunzia anonima poteva riceversi, se non nel caso di flagranza attuale o di ...
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Istituto giuridico dell'Italia meridionale, che assicurava una particolare protezione a chi stava per soffrire un danno ingiusto nella persona o negli averi, mercé l'invocazione solenne del nome del sovrano.
La [...] e nel Napoletano: è scomparso sulla soglia del secolo scorso, nessuna menzione facendone il codice del regnodelleDueSicilie del 1819. Tracce indirette se ne hanno anche altrove (nell'art. 641 del Cod. pen. albertino del 1839 e nell'art. 594 ...
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SIMONCELLI, Vincenzo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Sora il 20 luglio 1860, morto a Frascati il 9 settembre 1917. Ebbe maestro nell'università di Napoli Emanuele Gianturco (v.). Professore a Camerino [...] culto, Città di Castello 1898 e 1900; Indole e effetti giuridici delle sottoscrizioni pubbliche, Città di Castello 1900; Di alcuni oneri reali del RegnodelleDueSicilie nella caduta della feudalità, Siena 1905; Se i frutti dei demani comunali siano ...
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VIGO, Lionardo
Raffaele Corso
Scrittore, poeta ed erudito nato ad Acireale il 25 settembre 1799, morto ivi il 14 aprile 1879. Fu deputato al parlamento siciliano del 1848-49.
Temperamento strano di [...] primo ideata, procede da tale stato di animo, che formatosi nell'isola dopo la proclamazione del regnodelleDueSicilie (1815), che la privò della secolare costituzione e della bandiera, tende a scoprire nella letteratura orale del popolo gli avanzi ...
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Storico, nato a Perugia il 25 settembre 1896. Professore universitario dal 1928, è dal 1941 ordinario di storia del Risorgimento all'università di Napoli; vice presidente dell'Istituto nazionale per la [...] , Bari 1927; L. Blanch e il partito moderato napoletano, in Arch. stor. napoletano, 1927; Per la storia del RegnodelleDueSicilie dal 1815 al 1820, ibid., 1927; L'esercito napoletano e le guerre napoleoniche, Napoli 1928; Il pensiero educativo e ...
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Geografo e matematico, nato a Serracapriola (Foggia) il 13 agosto 1785, morto a Napoli il 20 agosto 1869. Fu dal 1809 professore di matematiche nella Scuola militare di Napoli e quindi nella Scuola politecnica. [...] economica, con lavori apparsi negli Annali Civili del RegnodelleDueSicilie, negli Atti dei congressi scientifici italiani, dell'Accademia delle scienze di Napoli, della Reale Società Borbonica, della quale fu segretario generale dal 1845 al 1861 ...
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GROTTAMMARE (A. T., 24-25-26)
Ettore Ricci
Grosso centro litoraneo della provincia di Ascoli Piceno, diocesi di Ripatransone, nel luogo di antichissimi stabilimenti piceni; il nuovo comune ebbe origine. [...] , sono soggette a frane; nota, per la grande mole, quella del 1928. A Grottammare, nell'ottobre del 1860, Vittorio Emanuele II ricevette dalla commissione partenopea l'offerta del RegnodelleDueSicilie. È stazione della linea ferroviaria adriatica. ...
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Figlio (Napoli 1836 - Arco 1894) di Ferdinando II; uomo mite, timido e dubbioso, a ventitré anni sposò Maria Sofia di Baviera e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò le direttive del padre Ferdinando [...] la guerra del 1859; ma, conquistata da Garibaldi la Sicilia, cercò di salvare il trono con una costituzione e donde i suoi fedeli alimentarono per alcuni anni il brigantaggio nel regno. Costretto ad abbandonare anche Roma nel 1870, si stabilì a ...
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Uomo politico (Napoli 1759 - Madrid 1830), del ramo dei M. di Napoli, discendente di Bernardetto II. Avvocato, poi (1783) pubblico funzionario, nel 1791 divenne reggente della gran Corte della Vicaria. [...] , diresse di fatto la politica napoletana promuovendo una serie di importanti riforme (creazione del regno unito delleDueSicilie, 1816; concordato con la Santa Sede, 1818; nuovi codici, 1819). Estromesso dai liberali nel 1820, alla restaurazione ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...